Cultura

Luigi di Borbone: il teschio di Enrico IV è un patrimonio nazionale

2010

Royal Collection painting survey Holyrood Aug16

Dopo secoli passati in silenzio, in questi giorni il teschio di Enrico IV di Borbone continua a far parlare di sè. Negli scorsi giorni un team di scienziati francesi aveva confermato che il teschio rinvenuto nel 2008 in un pensionato francese era quello di Enrico IV, il sovrano pugnalato a morte da un fanatico religioso nel 1610.

“Dopo la conferma dell’identità è mio compito trovare un accordo con il governo francese e dare una degna sepoltura ai resti del mio illustre avo – ha dichiarato in un’intervista il 36enne Principe Luigi di Borbone, Duca d’Anjou e pretendente al trono di Francia, con il nome di Louis XX.

Dal 1793, anno in cui fu mozzata al cadavere che da 183 anni era sepolto nella basilica parigina di Saint Denis, la testa di Enrico IV è stata venduta e barattata fra appassionati di reliquie e nostalgici della monarchia sino ad approdare nel 1919 nelle mani del fotografo Joseph Émile Bourdais.

Alla morte dell’uomo, nel 1947, la sorella aveva cercato di vendere la testa al Louvre, che però l’aveva rifiutata. La donna l’aveva allora venduta ad una coppia, che per 61 anni l’aveva tenuta nascosta in un armadio. I due coniugi si erano fatti un’idea vaga su chi potesse essere stato il proprietario di quella testa ma non sapevano come procedere per un’identificazione certa. Per un caso fortuito nel 2008 avevano contattato uno dei membri del team di scienziati, che sapevamo appassionato degli antichi re francesi e così erano iniziate le analisi che avrebbero portato ad identificare la reliquia come la testa di Enrico IV di Borbone.

Adesso il Principe Luigi di Borbone contatterà il presidente Nicolas Sarkozy perchè i resti del suo avo ritrovino il loro posto nella basilica di Saint Denis. Il resto del corpo del sovrano è sparso fra vari musei e collezionisti privati e il Principe auspica di poter recuperare tutti i pezzi per inumarli nella basilica.
« Desidero che il momento della sepoltura dei resti di Enrico IV di Borbone sia l’occasione per una riconciliazione tra i francesi – ha detto il Principe – La rivoluzione del 1789, il massacro della classe nobile e dei sovrani regnanti così come la profanazione delle tombe degli antichi monarchi della Francia hanno causato un indubbio trauma. La testa di Enrico IV non è solamente parte del patrimonio della mia famiglia ma fa anche parte del patrimonio nazionale francese. »

Due stirpi si contendono il diritto all’ipotetico trono di Francia e al titolo di duca d’Anjou: il ramo “legittimista” dei Borbone di Spagna, rappresentati da Louis di Borbone e il ramo cadetto “orleanista”, rappresentato da Henri, conte di Parigi.
Luigi di Borbone ha la doppia nazionalità spagnola e francese ed è nipote di Carmen Franco, figlia unica del dittatore spagnolo. Banchiere e uomo d’affari, vive tra Caracas e New York. Si dice favorevole all’instaurazione in Francia di una monarchia costituzionale sul modello spagnolo
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Redazione

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