2018
MARTINO ROSSI Oibò! Il supercandidato alla presidenza della Rai, Marcello Foa, è stato trombato. Come mai? Abbiamo una spiegazione “alla Foa”. Il già amministratore delegato del gruppo Corriere del Ticino era inviso ai giornalisti e al direttore Fabio Pontiggia, liberale. Per lui è stato un gioco convincere Cassis, ministro degli esteri svizzero, a caldeggiare la candidatura di Foa alla Rai, sfruttando i suoi canali diplomatici. Missione compiuta. il duo Salvini-Di Maio abbocca e propone Foa. Nel frattempo, la famiglia Soldati (proprietaria del CdT) sfrutta le sue buone relazioni con la famiglia Berlusconi per silurare Foa. Missione compiuta: Forza Italia boccia la candidatura Foa nella Commissione di vigilanza Rai del Parlamento italiano. Risultato, due piccioni con una fava: l’inviso Foa ha dato le dimissioni da AD del CdT e, per di più, è stato umiliato nelle sue aspirazioni e nella sua immagine. Delitto perfetto. Che ne dite? Con questo scoop mi guadagno forse una cattedra alla Facoltà di scienze della comunicazione di Lugano, magari proprio quella di cui Foa è per ora titolare.
Riflessioni mie.
La regina del romanzo poliziesco e il matrimonio con un giovane archeologo, cosa considerata scandalosa…
La Slovacchia ha approvato un emendamento costituzionale che definisce il genere esclusivamente come maschile e…
Una conversazione tra Roberto Siconolfi e Liliane Jessica Tami Nel panorama contemporaneo, segnato da una…
Stefan George è una delle figure più significative della letteratura tedesca, particolarmente nell’ambito del Simbolismo…
Quand le ciel bas s’affaisse, immense et sans mémoire,Et verse sur mes jours son plomb…
di Tito Tettamanti Ai confini d’Europa vi è la guerra iniziata con l’invasione da parte…
This website uses cookies.