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Nemo me impune lacessit

“Il barilozzo di Amontillado” è il titolo italiano de “The Cask of Amontillado”, un celebre racconto scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato nel 1846. Si tratta di una delle sue storie più famose, appartenente al genere horror gotico e noir, che esplora tematiche come la vendetta, l’orgoglio e l’inganno.

Trama:

La storia è narrata in prima persona da Montresor, che racconta come abbia pianificato e messo in atto la sua vendetta contro un uomo di nome Fortunato. Quest’ultimo lo aveva offeso in modo non specificato, e Montresor decide di attirarlo in una trappola mortale.

Montresor, fingendosi amico di Fortunato, lo convince a seguirlo nelle cantine della sua casa, dove sostiene di avere un barilozzo di Amontillado, un raro tipo di sherry spagnolo. Approfittando dell’orgoglio e della passione di Fortunato per il vino, Montresor lo guida sempre più in profondità nelle catacombe, un ambiente claustrofobico e opprimente.

Una volta raggiunto un punto isolato, Montresor incatena Fortunato a una parete e muraglia l’entrata della nicchia, lasciandolo morire lentamente. Il racconto termina con Montresor che rivela che l’omicidio è rimasto impunito per molti anni.

Tematiche:

  • Vendetta: Montresor pianifica minuziosamente la sua vendetta, mostrandosi calmo e calcolatore, convinto della giustezza della sua azione.
  • Inganno: L’intera trama si basa sull’inganno, con Montresor che finge di essere amico di Fortunato per condurlo alla morte.
  • Orgoglio: Il personaggio di Fortunato è rappresentato come un uomo arrogante e orgoglioso, la cui stessa vanità lo conduce alla sua rovina.

Lo stile di Poe è caratterizzato da un’atmosfera tesa e opprimente, e il racconto è un perfetto esempio della sua abilità nel creare suspense e inquietudine.

4o

Relatore

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