Dopo il Covid – Altri 100 anni? Il convegno per riflettere sui lasciti della pandemia

Dopo il COVID-19, altri cento anni?”
Convegno SIMEDET – 10 giugno 2025, Sala Mechelli, Roma

L’impatto globale della pandemia di COVID-19 ha segnato un punto di svolta nella storia contemporanea, sospendendo attività sociali, economiche e culturali e mettendo alla prova sistemi sanitari e istituzioni. A quasi sei anni dal suo scoppio, è tempo di riflettere – in un’ottica plurisettoriale e multidisciplinare – sulle sfide che ci attendono, sulle lezioni apprese e sulle strategie da mettere in campo per garantire resilienza e benessere alle generazioni future.

Per rispondere a questo interrogativo, l’Associazione SIMEDET promuove il convegno “DOPO IL COVID-19, altri cento anni?”, che si terrà martedì 10 giugno (inizio ore 9:00) nella prestigiosa Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio (Via della Pisana 1301, Roma).

Un panel di esperti per guardare al futuro

Il convegno, promosso dall’Istituto di Medicina del Soccorso della Sapienza Università di Roma e coordinato dal Direttore Scientifico Leonardo Borgese (Responsabile Area CBRN, Istituto di Medicina del Soccorso, Sapienza), riunisce voci autorevoli di ambiti diversi – dalla climatologia alla salute pubblica, dalla psicologia clinica alle scienze infettive. Modera i lavori il professor Giovanni Meledandri (Dipartimento di Scienze Umane, Unimarconi).

Fra i relatori:

• Emanuela Piervitali (ISPRA) e Luigi Ricci (ISPRA), esperti di climatologia e tutela ambientale, che analizzeranno l’impatto delle variazioni climatiche sulle dinamiche di diffusione delle malattie infettive;
• Giuseppe Luzi (Sapienza, Medicina Interna, Allergologia e Immunologia) e Alessandro Oliva (Sapienza, Malattie Infettive), con uno sguardo alle nuove frontiere delle terapie e dei vaccini;
• Antonio Bernabei (Sapienza, Scienze Psichiatriche) e Claudio Mastroianni (Sapienza, Malattie Infettive), per approfondire gli aspetti psicologici e neurologici post-COVID;
• Gianluca Russo e Anna Carraro (NEMOS – Dip. Neuroscienze, Salute Mentale), che indagheranno i bisogni di salute mentale in epoca post-pandemica;
• Chiara Cagnazzo (ECMWF, Copernicus Climate Change Service), con un contributo sulle tecnologie di monitoraggio e prevenzione;
• Esperti del mondo delle emergenze e del soccorso – da Manuel Monti (USL Umbria 1) a Antonio Pavan (Policlinico Umberto I) – con riflessioni sul ruolo dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri.

L’elenco completo dei relatori include inoltre:
Paola Angeloni (Ministero della Salute), Miriam Lichtner (AO Sant’Andrea), Ulirico Angeloni (Ministero della Salute), Alessandro Lastilla (Militare MARICENCO) e molti altri.

Temi e obiettivi

Il convegno si articola in tre sessioni principali:

1. Ambiente, clima e diffusione delle malattie: come cambiamenti climatici, inquinamento e urbanizzazione favoriscano l’emergere di nuovi agenti patogeni.
2. Innovazione in medicina e sanità pubblica: dallo sviluppo di vaccini di nuova generazione all’uso dell’intelligenza artificiale per la diagnostica e il monitoraggio.
3. Salute mentale e resilienza sociale: strategie di supporto psicologico a lungo termine, reti di comunità e modelli di assistenza inclusivi.

L’obiettivo è tracciare una roadmap condivisa per i prossimi decenni, rafforzando sinergie tra istituzioni, università, centri di ricerca e organizzazioni di soccorso.

Partecipazione e contatti

L’accesso è gratuito, ma i posti sono limitati. Per informazioni e iscrizioni:

• Segreteria Scientifica SIMEDET
• Tel. 338 2843188
• Email: info@simedet.eu

Non mancate a questo importante appuntamento: un’occasione unica per confrontarsi sulle future sfide sanitarie e ambientali e per contribuire a costruire un domani più sicuro e sostenibile.