Cultura

Aljechin e le quattro mogli

Alexander Alekhine è stato uno dei più leggendari campioni di scacchi della storia, famoso per il suo stile aggressivo e il suo approccio psicologico e strategico alle partite. Nato a Mosca il 31 ottobre 1892, proveniva da una famiglia aristocratica russa e cominciò a giocare a scacchi sin da giovanissimo. La sua carriera è costellata di trionfi e momenti di dramma, e il suo nome è legato non solo alle sue vittorie ma anche alle vicende personali.

Carriera e Trionfi

Alekhine conquistò il titolo mondiale nel 1927, battendo il cubano José Raúl Capablanca, uno dei campioni più dominanti e invincibili dell’epoca. Questa vittoria segnò una svolta nella storia degli scacchi, non solo per la carica emotiva che la rivalità tra i due aveva generato, ma anche perché Alekhine portò gli scacchi in una dimensione psicologica che cercava di “abbattere” psicologicamente l’avversario. Rimase campione fino al 1935, quando perse il titolo contro Max Euwe, ma riuscì a riconquistarlo nel 1937, diventando l’unico campione di scacchi nella storia a morire da campione in carica.

Alekhine e le Donne

La vita privata di Alekhine è stata caratterizzata da un’attenzione particolare per le donne, intrecciata con la sua passione per gli scacchi. Si sposò quattro volte, con donne che condividevano la sua passione per il gioco o che gli garantivano supporto finanziario e sociale. È noto che alcuni dei suoi matrimoni gli garantirono anche vantaggi economici e influenze che utilizzò per dedicarsi alla sua carriera. Tuttavia, le sue relazioni furono spesso turbolente, e Alekhine aveva una personalità complessa, caratterizzata da intensi periodi di depressione e alcolismo.

Morte Misteriosa

Alekhine morì in circostanze misteriose il 24 marzo 1946, in una stanza d’albergo a Estoril, in Portogallo. Le cause della sua morte sono state a lungo dibattute. Secondo la versione ufficiale, morì soffocato mentre mangiava, ma nel corso degli anni sono emerse teorie alternative che suggeriscono un possibile suicidio o persino un omicidio. La sua controversa posizione politica durante la Seconda Guerra Mondiale, che lo portò a scrivere articoli contro i giocatori di scacchi ebrei sotto il regime nazista, ha alimentato sospetti di vendetta o di insabbiamento.

Alekhine resta un personaggio avvolto da una certa aura di mistero, che contribuisce al fascino e al dramma della sua vita, rendendolo un’icona non solo per le sue partite memorabili, ma anche per il suo destino enigmatico.

Relatore

Recent Posts

Lega e UDC insieme nel 2027 ? Probabile??

Difficile quantificare con esattezza le probabilità che Lega dei Ticinesi e UDC corrano con una…

1 minuto ago

Lorenzo Quadri e il suo Mattino

Il Mattino della Domenica, storica voce della Lega dei Ticinesi, ha registrato nel tempo un'evoluzione…

7 ore ago

Guerra e Pace, romanzo magister vitae

Un articolo sul romanzo che ha ispirato più di quattro trasposizioni cinematografiche. Non vuole essere…

16 ore ago

Guerra al Grande Nulla – Esorcizzare un pianeta

Nel romanzo di fantascienza "A case of conscience" di James Blish ("Guerra al Grande Nulla")…

18 ore ago

Undicisettembre

Un romanzo di Marco Fantuzzi Presentazione di Orio Galli ***** Pubblico con particolare piacere questo…

18 ore ago

Cina, inaugurata la più grande centrale solare a doppia torre del mondo – con 30 mila specchi

Gansu (Cina), 27 agosto 2025 – Nella provincia di Gansu è entrata in funzione una…

19 ore ago