Nel panorama sempre più affollato dell’informazione culturale online, Dire Aesthetica si distingue come un raro esempio di profondità, rigore e passione per il pensiero. Nato nell’agosto del 2022 da un’idea di Giovanni Sacchitelli, filosofo e autore già attivo nel mondo della scrittura giornalistica, il sito si propone come un diario aperto, uno spazio intellettuale indipendente dove ogni parola è scelta con cura e rispetto per il lettore.
Il progetto nasce dall’esigenza di esprimersi liberamente, senza vincoli redazionali, ma con uno sguardo critico e consapevole, frutto di anni di studi universitari e di letture assidue. Sacchitelli predilige i classici, convinto – con ragione – che solo nei grandi autori si conservi intatto il nesso tra forma e contenuto, tra stile e verità. Nei suoi articoli, la riflessione filosofica si intreccia con l’attualità, il cinema, la letteratura, la musica, l’arte e la cultura in senso ampio, sempre con un tono sobrio, asciutto, mai superficiale.
Dire Aesthetica è pensato per un pubblico colto ma non specialistico: anche chi non ha familiarità con i concetti filosofici può trarre nutrimento dalle riflessioni dell’autore. La scrittura è pensata, meditata, e ogni parola ha il peso che merita. Non si tratta di semplici opinioni, ma di giudizi motivati, spesso controcorrente, in un tempo in cui il “dire la propria” è troppo spesso confuso con il rumore di fondo dei social.
Il sito offre una struttura semplice e funzionale: attraverso le categorie tematiche e il motore di ricerca interno, il lettore può facilmente esplorare i vari contenuti, che spaziano dalle recensioni ai racconti brevi – spesso ispirati alla tradizione anglosassone di Joyce e della short story moderna. I racconti, nati talvolta da esperienze personali e persino da momenti di sofferenza, vengono trasformati dall’autore in occasioni narrative di riscatto, dove anche il male può avere un significato, e il lieto fine non è mai banale.
A colpire è la coerenza di fondo: ogni articolo, ogni parola, ogni giudizio nasce da una visione del mondo ben definita, fondata sull’amore per la verità, sull’etica della parola e sulla ricerca di un’estetica del pensiero che non ceda alla volgarità del sensazionalismo. Sacchitelli crede nel valore della scrittura come strumento di conoscenza e di resistenza culturale, e invita i lettori a esercitare pazienza, lentezza, profondità.
In un’epoca in cui tutto sembra dover essere immediato e “instagrammabile”, Dire Aesthetica è un invito a fermarsi, leggere e pensare. Un invito a riscoprire la bellezza del giudizio, la forza del classico, il coraggio della parola onesta. Perché, come ricorda l’autore, “le parole esprimono idee: di giustizia, di amore, di vizi e di virtù. E vanno usate bene”.
Un sito da esplorare con calma, per chi cerca ancora nella cultura una bussola per orientarsi nella complessità del presente.
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