di Giacomo Broggi
In un libro edito nel 1975 di Carlo Maria Cipolla, storico della Moneta, si racconta che “Nell’ordinamento monetario quale si era ormai precisato dalla metà del 13º secolo… “moneta piccola” e “moneta grossa” anziché formare gli elementi vari di un unico organico sistema monetario subito formarono due ben distinti sistemi monetari ciascuno con una sua propria distinta area di circolazione sia geografica che sociale e di affari.
Mentre la moneta piccola veniva travolta da convergenti forze inflazionistiche ( il cosiddetto ” effetto Cantillon”, con le sgrammature, ovvero il procedimento di sottrazione di una parte del metallo prezioso ad una valuta di conio, che ne porta progressivamente ad un aumento di quantità in circolazione), la moneta grossa si ritirava nell’atmosfera rarefatta delle transazioni del commercio internazionale e dell’alta finanza dove motivi economici e ragioni di prestigio la sostenevano in una privilegiata posizione di stabilità”
La moneta grossa, ovviamente era in oro , e nonostante gli sviluppi successivi, con fasi anche di commistione invece dell’utilizzo di moneta grossa e moneta piccola come succedanea, lo standard aureo continuò ad avere successo fino alla belle époque, con in particolare un periodo di straordinaria stabilità nell’Ottocento.
Dal 1862 infatti al 1911, anche la lira italiana continuava a equivalere a 0.29032258 grammi di oro fino.
E oggi, cosa ci dice questa storia per il mondo odierno ?
Come non vedere nella moneta piccola il succedaneo di una valuta forte ,magari tenuta in piedi da un cambio fisso forzoso (il pesos argentino, che l’attuale presidente Milei sta cercando di dirigere verso forme valutarie più “grosse” e stabili).
Oppure nel crescente ritorno al successo dell’oro in una situazione dove la MMT (modern monetary theory) ha svalutato la carta moneta con eccesso di offerta monetaria
Saranno le cbdc come l’euro digitale la nuova moneta piccola a fronte delle meno inflazionistiche crypto come il Bitcoin a diventare la nuova moneta “grossa”?
Certamente dalle nostre scelte, molto dipenderà se avremo ambiti monetari separati o integrati.
Importante sarà conservare la pluralità di scelta.
Oro, bitcoin, franco svizzero, utilizzo del contante.
La storia della moneta ci insegna forse soprattutto questo. Per essere liberi, non ci vuole inflazione, ma occorre avere anche (almeno) un “Plan B”
Nel suo libro più influente, “The Rise and Decline of Nations: Economic Growth, Stagflation, andSocial…
Liliane Tami - Nata a La Chaux-de-Fonds, distretto degli orologi di lusso, ma cresciuta nel…
Hate Speech o Censura? La brutale chiusura di Messainlatino.it e la persecuzione dei cristiani nel…
In un tempo in cui la sicurezza globale si intreccia sempre più con le sfide…
Francesco Pontelli Ogni democrazia esprime una sintesi che dovrebbe rappresentare l'essenza stessa del pensiero Democratico…
Scoprire la vicina città di Milano attraverso gli occhi, le mani, le idee che l'hanno…
This website uses cookies.