Nove anni fa, l’8 luglio 2016, moriva in Croazia, dov’era in vacanza, il dottor Gianfranco Soldati, uno dei nostri più cari amici.
Fummo tra i primi ad apprendere la luttuosa notizia. E abbiamo scritto queste parole:
Medico otorinolaringoiatra con la passione della politica, fu per ben 6 legislature granconsigliere, dapprima per il PPD, poi nel 1995 per il Polo della Libertà (unico eletto), poi per l’UDC, partito del quale fu presidente, poi presidente onorario. Uno dei più tipici e carismatici leader della Destra cantonale, fu presidente dell’Alleanza Liberi e Svizzeri, succedendo a chi scrive.
A tutti i famigliari la Redazione porge le più le più vive e commosse condoglianze.
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Il dottore, se gli va bene, avrà dai suoi stessi "alleati" politici la stessa sorte che hanno riservato col tempo a Francesco Chiesa. Retorica stucchevole su ciò che a loro può tornare utile e silenzio perfetto per il resto della sua attività. Così, da tempo immemore, va il mondo. Unica consolazione:Lei oggi dorme e non ci fa più caso.