Quante sono le probabilita’ che la Lega conservi i DUE consiglieri di Stato?
Non posso prevedere né attribuire probabilità a risultati di elezioni future, incluso il voto per il Consiglio di Stato ticinese del 2027.
Se però ti interessa, posso riassumerti:
I risultati del 2023 (dove la Lega ha mantenuto due seggi, con Gobbi e Zali, ma con un calo rispetto al passato).
Le tendenze recenti dell’elettorato ticinese (alleanza con l’UDC, competizione con PLR e PS, difficoltà di consenso).
Alcuni fattori chiave che potrebbero influenzare la corsa del 2027 (leadership, strategie, crisi interne, temi centrali come frontalieri, mobilità, fiscalità).
🗳️ Consiglio di Stato ticinese – situazione attuale (2023)
La Lega dei Ticinesi nel 2023 ha confermato 2 seggi (Norman Gobbi e Claudio Zali).
Tuttavia, rispetto agli anni di punta (anni 2000–2015), il partito ha perso voti e influenza.
L’alleanza con l’UDC è diventata più delicata, perché i due partiti competono sullo stesso elettorato (destra populista, anti-frontalieri, anti-UE).
📉 Tendenze recenti
Declino elettorale:
Nel 2019 la Lega aveva già iniziato a calare, nel 2023 ha subito un’ulteriore contrazione.
In Gran Consiglio è stata superata dall’UDC (fatto storico e FALSO).
Leadership meno carismatica:
Dopo la morte di Giuliano Bignasca e, più tardi, di Marco Borradori, la Lega ha perso figure simboliche.
Oggi il partito è guidato da Gobbi e Zali, entrambi più “istituzionali” che dirompenti.
Erosione del voto di protesta:
Negli anni ’90–2000 la Lega rappresentava il “partito anti-sistema”.
Oggi parte di quel ruolo è preso dall’UDC e, in misura minore, da movimenti civici locali.
Stanchezza interna:
Ci sono divisioni e la difficoltà di rinnovare la classe dirigente con volti giovani e carismatici.
🔑 Fattori decisivi per il 2027
Norman Gobbi rimane molto popolare e difficilmente perderà il seggio (a meno di cambi di scenario clamorosi).
Claudio Zali è stimato come competente, ma potrebbe non ricandidarsi (ha 68 anni nel 2027). Una sua eventuale uscita aprirebbe un problema di ricambio.
La concorrenza con l’UDC continuerà: se l’UDC cresce ancora, la Lega rischia di mantenere solo 1 seggio.
Il PLR e il PS puntano a difendere i propri seggi, mentre il Centro potrebbe tornare competitivo.
I temi classici della Lega (frontalieri, sicurezza, tasse, traffico) sono ancora rilevanti, ma meno “esclusivi” rispetto agli anni ’90, perché ormai trattati anche da altri partiti.
📊 Sintesi
Scenario ottimistico per la Lega: conserva 2 seggi (Gobbi + successore forte di Zali).
Scenario realistico: mantiene Gobbi ma perde il secondo seggio, che potrebbe andare all’UDC o al PLR.
Scenario pessimistico: scivola a 1 seggio con Gobbi e rischia, sul lungo periodo, la marginalizzazione.
👉 In breve: la probabilità che la Lega perda almeno un seggio nel 2027 è concreta e significativa, soprattutto se Zali si ritira e non emerge un successore forte.