Una ticinese tra i finalisti del premio Mario Luzi: Liliane Tami, poetessa e scrittrice Mondadori, è destinata a lasciare il segno

È un momento di grande prestigio per la cultura ticinese: l’autrice J.Liliane Tami è stata selezionata tra i finalisti del Premio Internazionale Mario Luzi, uno dei più autorevoli riconoscimenti letterari in Italia, dedicato al poeta più volte candidato al Nobel e seguito ogni anno anche in diretta Rai. Un traguardo che testimonia la qualità della sua produzione poetica e spirituale.

L’opera che ha convinto la giuria, “Ti ho chiamato per nome”, attinge ai testi comparsi in Profetismo e Poesia (Velar editrice), e si distingue per l’alto livello lirico e la forte impronta teologica. La Fondazione Mario Luzi ha inviato alla scrittrice la comunicazione ufficiale di benemerenza per meriti editoriali, un riconoscimento riservato solo a una ristretta cerchia di autori.

qui il libro ” Profetismo e poesia”, con cui l’autrice è stata selezionata per il premio Mario Luzi. Il libro è arricchito dalla prefazione di Mons. Roberto Caria e Don Giuliano Lilli, ex esorcista.

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Ma il percorso artistico di Liliane Tami non si ferma qui. Un altro suo libro, pubblicato da Mondadori sotto pseudonimo, è attualmente candidato a diventare un film, con l’interesse concreto di alcuni produttori. Una prospettiva che potrebbe aprire nuove pagine nella sua carriera e portare il suo nome ben oltre i confini regionali.

Di fronte a questi successi, non sorprende immaginare che, un giorno, gli studenti ticinesi potrebbero leggere e studiare le sue opere durante le lezioni di letteratura, così come oggi avviene per gli autori più rappresentativi del panorama nazionale.

La selezione al Premio Mario Luzi conferma una volta di più: la voce poetica e spirituale di Liliane Tami è destinata a lasciare un’impronta profonda nel panorama culturale. Una voce ticinese che, passo dopo passo, si avvicina con naturalezza al canone dei grandi.

L’autrice, scrittrice, filosofa e poetessa, esporrà le sue opere ( icone ed acrostici) a Castagnola dal 17 gennaio al 20 febbraio presso lo spazio cultura in Piazza San Giorgio.