Gli Stati Uniti hanno condannato oggi le violenze occorse nel week end in Siria durante le manifestazioni contro il regime del presidente Bashar al Assad e ha avvertito che i responsabili dovranno rendere conto delle loro azioni.
“Il governo siriano ha fatto un uso sproporzionato della forza contro i civili, in particolare contro i manifestanti a Derâa – ha dichiarato oggi Tommy Vietor, portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale americana.
La città di Derâa è da quattro giorni teatro di manifestazioni senza precedenti contro il potere. L’esercito ha istituito dei checkpoint all’ingresso della città e ha controllato le carte d’identità di coloro che volevano entrare mentre il ministro della Giustizia cercava di calmare gli animi e di aprire un dialogo con i contestatori.
Lunedì disordini si sono verificati anche nel sud della Siria, con centinaia di persone che hanno manifestato contro il governo a Jassem, secondo quanto riferito dagli attivisti, ma le autorità non sono intervenute per sedare la protesta.
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