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Bin Laden. L’atteggiamento della Casa Bianca crea zone d’ombra

La scomparsa di Osama Bin Laden è la fine di al Qaeda
Falso. Strategicamente, più che un vero capo Bin Laden era un simbolo. Nell’organizzazione terroristica ricopriva un ruolo marginale benché gli venisse attribuito il ruolo di leader del gruppo estremista.
Il vero capo di al Qaeda è da tempo lo stratega egiziano Ayman al Zawhiri. Secondo la maggior parte degli specialisti, l’organizzazione è da tempo indebolita, dissociata e con un numero ridotto di militanti. Nel mondo arabo non gode più del favore incondizionato dei giovani. Questo non significa però che abbia perso il suo potere di nuocere e non è da escludere che cercherà di vendicare la morte di Bin Laden. Da qui il pericolo di rappresaglie evocato dai governi occidentali.

La morte di Bin Laden è un vantaggio per Barack Obama
Vero. La morte del capo (o presunto tale) di al Qaeda arriva nel momento giusto per distogliere l’attenzione degli americani dai problemi sociali ed economici di cui soffre il loro paese. Bin Laden viene ucciso a pochi mesi dalle commemorazioni dell’11 settembre 2001, che il presidente Obama potrà celebrare con toni fastosi, a tutto vantaggio della sua campagna elettorale, che è stata avviata proprio in queste settimane. Inoltre, adesso Obama può apparire come il presidente di tutti gli americani e mettere a tacere chi polemizzava sulla sua nazionalità, accusandolo di non essere cittadino statunitense.

La Casa Bianca ha il diritto di non divulgare le foto del cadavere
Vero e falso. Washington può non pubblicare le foto del cadavere di Bin Laden. Il governo americano ha assicurato che queste foto esistono, che sono state fatte dopo l’attacco alla residenza di Abbottabad ma ritiene che non sia ancora il momento di mostrarle.
E’ un dato di fatto che ancora non ci sono prove concrete della morte di Bin Laden, fatta eccezione delle dichiarazioni dei vertici militari e della Casa Bianca. Le dichiarazioni del governo americano riguardo alle foto stanno creando delle zone d’ombra, danno adito a dubbi. Dubbi alimentati dal fatto che il cadavere è stato, secondo la versione ufficiale, gettato (precipitosamente) in mare.
La Casa Bianca ha sicuramente il diritto di tenere nascoste le immagini, ma se non le mostrerà aumenteranno inevitabilmente i sospetti circa l’operazione di domenica notte.

Infine una breve divagazione: in base alla Legge dell’Attrazione (che esiste anche se secondo molte persone si tratta di sciocchezze) quello che si evoca entra nel circolo dell’Universo e viene inevitabilmente attirato, realizzandosi.
Da ieri non si contano più le volte in cui il nome di Barack Obama è stato confuso con quello di Osama Bin Laden. Un solo esempio per tutti è quello del canale Fox News, che aveva annunciato “Obama è morto”. Tante volte dato per morto Barack Obama dovrebbe forse fare gli scongiuri, a meno che sia uno di quelli che alla Legge dell’Attrazione non ci credono.

Redazione

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