Categories: Democrazia attiva

Spaccio di droga a Lugano ad opera di sedicenti asilanti tunisini ospiti del centro di registrazione di Chiasso

Nell’operazione “Green” svoltasi nei giorni scorsi per contrastare lo spaccio di droga al Parco Ciani, sono state controllate 118 persone. Tra queste 28 richiedenti l’asilo, di cui 14 ospiti del centro asilanti di Chiasso.
Risulta inoltre che un certo numero di sedicenti asilanti, in realtà spacciatori, ospiti del centro di registrazione di Chiasso, si rechi regolarmente in treno a Lugano per spacciare nella zona della stazione ed adiacenze, rinfocolando così il fenomeno dello spaccio in un’area particolarmente travagliata.

Chiedo pertanto al lodevole Consiglio di Stato:
1. Il CdS conferma l’esistenza di un flusso di asilanti-spacciatori di origine magrebina dal centro di registrazione di Chiasso a Lugano, in particolare nella zona stazione FFS e Besso?
2. Quanti asilanti spacciatori ospiti del centro di Chiasso sono stati fermati a Lugano negli ultimi sei mesi?
3. E’ intenzione del CdS, viste le esperienze negative cumulatesi dall’inizio degli sbarchi di massa a Lampedusa, provvedere affinché la libertà di movimento degli ospiti del centro di registrazione di Chiasso
venga limitata?

Lorenzo Quadri, Lega dei ticinesi

Redazione

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    • In compenso l'abbonamento generale viene negato (il sussidio) agli allievi della scuola dell'obbligo che abitano fuori dal circondario per pochi metri. Circondario che è utile ricordare viene ora condizionato dalle aggregazioni in essere ed in divenire.

    • In compenso l'abbonamento generale viene negato (il sussidio) agli allievi della scuola dell'obbligo che abitano fuori dal circondario per pochi metri. Circondario che è utile ricordare viene ora condizionato dalle aggregazioni in essere ed in divenire.

  • Esiste solo l'"asilo politico". Quindi ogni cittadino proveniente dal continente Africano, difficilmente avrà avuto un problema con le dittature del suo Paese che non potrebbe risolvere nella dittatura di un altro Paese. Dovrebbero andare tutti nella Repubblica Democratica del Congo... repubblica democratica, suolo rossiccio, aria di casa propria.

    Il discorso è sempre lo stesso: perché avere manovalanza di spaccio diversamente colorata? MA PERCHE' IL PERICOLO DI INCAPPARE IN UN AGENTE DELLE FORZE DELL'ORDINE E' MINIMO, SI VEDONO LONTANO CHILOMETRI E SE SEI UN JUNKIE NON AVRAI MAI PROBLEMI DI ASTINENZA... A LUGANO OGNI 50 METRI TROVI UN DIVERSAMENTE COLORATO SPACCIATORE, UNA CATENA DI DISTRIBUZIONE DEGNA DEI MIGLIORI SUPERMERCATI.

    Durante la notte, un mercato itinerante dalle enormi dimensioni si muove attorno alla "libera vita notturna del cittadino che ama il locali quali discoteche, bar, night, ecc."

    24 h / 24 h Questi nusbari riforniscono di "brioche" fresche il fabbisogno Ticinese (nel senso di Territorio) in quanto i clienti della "roba" da strada sappiamo chi sono. Quelli della "roba" buona sono altri, d'accordo, ma quello più che commercio al dettaglio è una visita dal gioielliere... :evil:

    TOLLERANZA ZERO ALLA DROGA
    SUPPORTO INCONDIZIONATO ALLE FORZE DELL'ORDINE SUL TERRENO :evil:

      • Certo Jack, supporto incondizionato, sì...a patto che VENGANO LASCIATI A FARE QUALCOSA!

        Ho parlato con innumerevoli forze dell'ordine, e per le più svariate ragioni HANNO (quasi sempre) LE MANI LEGATE.

        Vi è un preciso sinistro disegno affinché questo male non venga estirpato. Vi sono innumerevoli effetti collaterali (della droga e del suo giro) che alimentano un apparato sociale (chiesa, sozi, sanitario in generale) e un apparato di piccoli e grandi approfittatori (padroni di locali e ristorazione, alberghiero) oltre al fatto che non si possono sradicare da un momento all'altro i CONSUMATORI in blocco, nel senso che vi sono anche quelli produttivi o ultra-produttivi (cocaina per ritmi di lavoro impossibili - vedi finanza).

        Si volesse creare veramente un "battaglione" antidroga con effettivi e mezzi smisurati ma efficaci, saremmo i primi della classe, ma con costi elevatissimi. Oltretutto dall'altra parte servirebbe una "compagnia" di magistrati tosti e inflessibili, con un altro tipo di codice penale.

        Quindi per limitare i danni: dare alla polizia i mezzi per il problema più urgente e sempre attualissimo che è la droga ai minorenni (di pessima qualità, oltretutto). Diciamo che dopo i 25 anni uno va proprio a cercarsela.

  • Esiste solo l'"asilo politico". Quindi ogni cittadino proveniente dal continente Africano, difficilmente avrà avuto un problema con le dittature del suo Paese che non potrebbe risolvere nella dittatura di un altro Paese. Dovrebbero andare tutti nella Repubblica Democratica del Congo... repubblica democratica, suolo rossiccio, aria di casa propria.

    Il discorso è sempre lo stesso: perché avere manovalanza di spaccio diversamente colorata? MA PERCHE' IL PERICOLO DI INCAPPARE IN UN AGENTE DELLE FORZE DELL'ORDINE E' MINIMO, SI VEDONO LONTANO CHILOMETRI E SE SEI UN JUNKIE NON AVRAI MAI PROBLEMI DI ASTINENZA... A LUGANO OGNI 50 METRI TROVI UN DIVERSAMENTE COLORATO SPACCIATORE, UNA CATENA DI DISTRIBUZIONE DEGNA DEI MIGLIORI SUPERMERCATI.

    Durante la notte, un mercato itinerante dalle enormi dimensioni si muove attorno alla "libera vita notturna del cittadino che ama il locali quali discoteche, bar, night, ecc."

    24 h / 24 h Questi nusbari riforniscono di "brioche" fresche il fabbisogno Ticinese (nel senso di Territorio) in quanto i clienti della "roba" da strada sappiamo chi sono. Quelli della "roba" buona sono altri, d'accordo, ma quello più che commercio al dettaglio è una visita dal gioielliere... :evil:

    TOLLERANZA ZERO ALLA DROGA
    SUPPORTO INCONDIZIONATO ALLE FORZE DELL'ORDINE SUL TERRENO :evil:

      • Certo Jack, supporto incondizionato, sì...a patto che VENGANO LASCIATI A FARE QUALCOSA!

        Ho parlato con innumerevoli forze dell'ordine, e per le più svariate ragioni HANNO (quasi sempre) LE MANI LEGATE.

        Vi è un preciso sinistro disegno affinché questo male non venga estirpato. Vi sono innumerevoli effetti collaterali (della droga e del suo giro) che alimentano un apparato sociale (chiesa, sozi, sanitario in generale) e un apparato di piccoli e grandi approfittatori (padroni di locali e ristorazione, alberghiero) oltre al fatto che non si possono sradicare da un momento all'altro i CONSUMATORI in blocco, nel senso che vi sono anche quelli produttivi o ultra-produttivi (cocaina per ritmi di lavoro impossibili - vedi finanza).

        Si volesse creare veramente un "battaglione" antidroga con effettivi e mezzi smisurati ma efficaci, saremmo i primi della classe, ma con costi elevatissimi. Oltretutto dall'altra parte servirebbe una "compagnia" di magistrati tosti e inflessibili, con un altro tipo di codice penale.

        Quindi per limitare i danni: dare alla polizia i mezzi per il problema più urgente e sempre attualissimo che è la droga ai minorenni (di pessima qualità, oltretutto). Diciamo che dopo i 25 anni uno va proprio a cercarsela.

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