Nuovo episodio nell’interminabile duello fra la più grande democrazia del mondo “libero”e la sua più feroce antagonista.
L’imam Anwar Al Awlaki, dopo mesi di sofisticati controlli e ricerche, è stato individuato e ucciso con un drone Predator e razzi Hellfire nello Yemen. Tutta l’operazione è stata filmata e trasmessa in diretta nella Operation room della Casa Bianca, esattamente come accadde per l’esecuzione di Osama bin Laden.
Tutto ovviamente simile eccetto un particolare; Al Awlaki era cittadino statunitense e come tale, per legge, protetto dalla Costituzione.
Alcune conclusioni logiche:
– Anche le carte costituzionali possono avere diverse letture
– L’episodio evidenzia, anche fuori dai confini nazionali (per questi fa testo la sequela di condanne a morte eseguite nei vari States) che uccidere un americano può non essere reato.
Non male per un’amministrazione che voleva rompere con il suo recente passato politico e dare una vigorosa sterzata a quello economico e finanziario.
Carlo Curti, Lugano
Daniele Trabucco L’affermazione della segretaria nazionale del Partito Democratico, On. Elly Schlein, secondo cui ai…
Molte ragazze giovani si sentono attratte dalla spiritualità: molte di loro sono new age e…
Nel contesto delle celebrazioni del Mak p 100 — tradizione che designa i cento giorni che separano…
Il Lions Club Lugano annuncia il passaggio di consegne alla presidenza del Club: AlessandroSimoneschi succederà,…
https://www.valeriazuccaro.com/ Ci sono luoghi dove il tempo rallenta, la mente si acquieta e il cuore…
A meno di un mese dall’inizio del suo pontificato, Papa Leone XIV ha già lasciato…
This website uses cookies.
View Comments
Eh, già....gli Yankees, un mistero dell'involuzione umana. :cry:
Eh, già....gli Yankees, un mistero dell'involuzione umana. :cry: