Pensate ai talenti che avete da sempre e alle cose positive, o negative, che vi sono capitate nella vita. Si tratta di aspetti che hanno a che fare con il karma.
Il karma è quel processo secondo il quale quanto succede nel presente è il risultato di cause che noi stessi abbiamo messo in moto nel passato della vita attuale e in vite passate.
Solo che non lo si indica come karma ma con espressioni quali “Chi semina vento raccoglie tempesta” oppure “Per ogni azione c’è una reazione uguale e contraria” o ancora “Ricevi quel che dai.”
Quando viene l’ora di un certo karma le cose cambiano radicalmente. Andiamo al lavoro e come un fulmine a ciel sereno scopriamo che il nostro incarico è stato soppresso – oppure che siamo stati promossi. I risultati di un nostro test sono arrivati e scopriamo che dobbiamo essere ricoverati in ospedale – o che stiamo per avere due gemelli.
Quando il karma ritorna è intricato e preciso. E’ una forza irresistibile a cui abbiamo dato inizio e che ci porta faccia a faccia con certe persone, luoghi ed eventi. Ci attira verso coloro da cui abbiamo bisogno di imparare e verso coloro che devono imparare da noi – e spesso si tratta delle medesime persone. Il karma ci attrae verso coloro con cui abbiamo avuto una splendida relazione nelle vite passate per poter nuovamente condividere la ricchezza del reciproco amore.
Il karma può anche essere collettivo e riguardare intere famiglie, città e nazioni. Quando gruppi di persone compiono azioni come una singola entità si reincarnano insieme per subire o raccogliere i frutti del karma creato insieme.
Vendette a lungo termine come le intense e potenzialmente esplosive ostilità tra israeliani o palestinesi o tra l’India e il Pakistan possono indicare un antico karma tra culture.
Un gruppo di persone può anche costruire un karma positivo che le unisce come anime affini. Coloro che hanno composto insieme splendida musica o che hanno unito le forze come medici o scrittori in una vita precedente si possono incontrare nuovamente per offrire il loro dono all’umanità.
Conoscevo una famiglia in cui entrambi i genitori e ognuno dei loro sette figli suonava il violino. E’ molto probabile che fossero stati tutti insieme in una vita precedente.
(tratto da: Karma and reincarnation, trascending your past, transforming your future, di Elizabeth C. Prophet e Patricia R. Spadaro)
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Incomincio a pensare che sia il mio Karma ad avermi fatto ritrovare membri nella famiglia che mi svegliano di soprassalto (per ben 2 volte, che già pensavo fosse l'Alberti o il Poggi dell'altro blog), ad ammazzare ragni ... :evil:
Auditorium Università della Svizzera italiana Lugano martedì 15 novembre 2011 ore 20.00
Grande appuntamento all’Università della Svizzera italiana di Lugano: un incontro con quello che è considerato uno dei maggiori pensatori della nostra epoca.
La RSI e l’Istituto di studi mediterranei dell’Università della Svizzera italiana organizzano una serata pubblica con il grande filosofo e sociologo polacco Zygmunt Bauman.
Docente all’Università di Leeds , Bauman incentrerà la sua relazione sul tema “La modernità tra interregno e incertezza”. Il teorico della post modernità è noto in particolare per le sue tesi sulla società “liquida” in cui la globalizzazione negativa ha creato incertezza, sfilacciamenti e paure.
La sua relazione sarà seguita da un’intervista curata da Roberto Antonini della RSI e da un dialogo con il pubblico.
La serata che costituisce un’occasione unica per la Svizzera italiana sarà introdotta dal professor Vittorio Dan Segre, Presidente onorario dell’Istituto di Studi Mediterranei presso l’Università della Svizzera Italiana e avverrà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano.
Lo studioso sarà poi ospite di una Serata evento su LA 2
IMPERDIBILE :lol: