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Ristorni: boia chi molla! – Giuliano Bignasca

Sia chiara una cosa: all’amica ed ex vicina Penisola non si molla neanche un centesimo dei ristorni delle imposte alla fonte dei frontalieri! Contrariamente a quanto scritto in data odierna sul Corrierone del Ticino, il governicchio non ha preso alcuna decisione di sblocco dei ristorni, e al proposito lo attendiamo al varco!

A maggior ragione non si molla un centesimo al governo dei professori di Roma, lacché dei gangster di Goldman Sachs, privi di qualsiasi legittimazione democratica!
I ristorni si potranno sbloccare non certo all’inizio di eventuali trattative con la vicina ed ex amica Penisola, ormai fallita, ma solo quando si sarà giunto ad un accordo sulla doppia imposizione vantaggioso per la piazza economica e finanziaria ticinese, che comporti:
– Un’imposta di massimo l’8% per la messa in regola degli averi non dichiarati di cittadini italiani attualmente depositati in Svizzera, senza alcuno scambio automatico d’informazioni;
– Una trattenuta di massimo il 12% annuo su dividendi ed interessi dei fondi regolarizzati;
– La cancellazione della Svizzera da tutte le black list italiote;
– Un sensibile abbassamento del tasso di ristorno delle imposte alla fonte dei frontalieri, attualmente fissato al 38.8%;
– I ristorni vanno versati non già al governo dei professori di Roma, lacché dei gangster di Goldman Sachs, bensì ai Comuni di domicilio dei frontalieri!

Prima che sia stato siglato e messo in vigore un accordo di questo tenore, non si sblocca nemmeno un centesimo, anzi: si bloccano anche i ristorni dell’anno prossimo!
Se il governicchio cantonale pensa di calare le braghe sui ristorni, dovrà rendere conto al paese di aver gettato nel water la più efficace arma in possesso del nostro Cantone nei rapporti con la vicina ed ex amica Penisola, cosa che non rimarrà senza conseguenze politiche. Ricordiamo a tutti i membri del governicchio, nessuno escluso, che si possono raccogliere le firme per destituire il Consiglio di Stato!

Per la Lega dei Ticinesi
Giuliano Bignasca, presidente

Redazione

View Comments

  • Bravo Nano a ricordare che con 15'000 firme si può chiedere la revoca del governicchio qual'ora.......... Preparate i furchin

  • Ma non era già stato risolto tutto a settembre:
    http //www.ticinolive.ch/ticino/giuliano-bignasca-ottimismo-dopo-il-colloquio-con-il-ministro-tremonti-23025.html

    O anzi ancora prima a luglio:
    http //www.youtube.com/watch?v=Q5zuxxiYnVc

    E poi che significa:
    - Un sensibile abbassamento del tasso di ristorno delle imposte alla fonte dei frontalieri, attualmente fissato al 38.8%;
    Quando ancora un mese fa doveva scendere al 12.5:
    http //www.mattinonline.ch/7027/lauretta-gn%C3%A8-gn%C3%A8-casa

    • Fumo di sbarramento il tuo commento maligno. Forse per giustificare la pochezza e l'ignavia di chi crede ancora nell'onestà dei politici (ora tecnici) italiani.
      Il Nano ha mille volte ragione di pestare i pugni sul tavolo. Siamo stufi di subire imposizioni da Berna e dall'europa.

      • Il mio commento ironico voleva solo far presente che queste uscite non portano a nulla e non porteranno mai a nulla, ed i fatti che ti ho riportato lo confermano.

        Poi non sono io a credere ai politici italiani (a partire dai leghisti che in 20 anni non hanno combinato niente)... ma renditi conto che una cosa e' non cedere e non accettare imposizioni ma alla fine portare a casa qualcosa, un'altra e' insultare, predicare e sbraitare ma non tirare assieme mai nulla.

        • Il Nano ha mille volte ragione di prendersela con i Goldman's Boy del governo tecnico italiano, templari di una banca d'affari che ha tessuto in europa una rete mafiosa occulta, cresciuta negli anni in virtù di una fitta ragnatela pubblica (per salvare le apparenze) e ben nascosta invece (per gli affari speculativi criminosi).
          Per questi "affari" il negoziato con la Svizzera non è prioritario e chi si illude, è un ingenuo o uno sprivveduto (EWSchlumpf, Oca Doris, Sadis, Bertoli, Vitta, Guidicelli, Kandemir, .........).
          "Boia chi molla".

          • Bike concorderai con me che se prima li insulti poi e' difficile sedersi ad un tavolo e trattare.

            Poi che abbia ragione a prendersela con GS

          • Ma Tremonti non ci ha forse insultati senza motivo alcuno?
            In politica dirsi in faccia quello che sta nel gozzo è una buona base di p artenza per le trattative. Credimi funziona sempre. :wink:

          • Tremonti?

            Nemico pubblico della Svizzera, dal suo avvento non ha mai smesso di oltraggiare il paese che - molto probabilmente - lo aveva messo in condizione di poter diventare ministro, infatti prima era ... spesso a Lugano.

            Perlomeno le tasche se le era riempite :-)

            E pure si era fatto un nome ...

          • E' già stato visto in Piazza San Carlo il 3monti?
            Ma gli avranno detto che il Banco di Roma (qualcuno lo definiva persino ....di rogna) non c'è più e che i furgoncini con le lirette (quelli che gestiva) sono stati rottamati?

          • Difficile fare qualcosa in politica se non hai i numeri. Fino al 10 aprile la Lega non li aveva i numeri. E a ben vedere non li ha neppure oggi, se quelli che hanno "menato il torrone" per questi 20 anni si coalizzano per impedire il realizzarsi delle iniziative della Lega.
            In CdStato, mi sembra di poter dire che Gobbi ha già fatto in soli 8 mesi quello che Pedrazzini non è riuscito a fare in 16 anni.

          • Al "governo del conclave" che fa seguito al "governicchio di Liala", al quale è già slittata la frizione con l'appoggio alla sinistra di Lumino con studio nel Grigioni, dovesse "mollare" sulla questione dei ristorni senza la necessaria contropartita scritta su carta bollata e firmata dal governo tecnico di transizione del Monti, mi impegno fin da ora ad aiutare il Nano ed il Lorenzo nella raccolta delle firme (15'000) per destituirlo.

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