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John Elfreth Watkins. Cento anni fa aveva quasi indovinato il futuro

Nel dicembre dell’anno 1900, l’ingegnere statunitense John Elfreth Watkins (1852-1903) si era prestato al gioco di prevedere il futuro, la vita cento anni dopo.
Un interessante articolo sul quotidiano francese Le Monde ripercorre le sue previsioni. Ne riportiamo alcuni passaggi
.


“Dopo aver consultato esperti delle maggiori istituzioni scientifiche, John Elfreth Watkins ha fatto una serie di 29 predizioni su come sarebbe stato il mondo nel 2000. Di queste, dieci si sono avverate.
Watkins aveva visto giusto riguardo a diverse innovazioni tecnologiche, fra le quali l’avvento della fotografia a colori e numerica.
Lui non aveva usato il termine “numerico” ma aveva visto giusto sul fatto che la tecnologia fotografica si sarebbe sviluppata ampiamente : “Le fotografie potranno essere inviate da qualsiasi parte del globo. Se c’è una battaglia in Cina le foto degli avvenimenti potranno essere pubblicate in un giornale un’ora dopo. Le fotografie riprodurranno tutti i colori della natura.”

Aveva anche anticipato la televisione : “Si potranno vedere persone e cose grazie a apparecchi connessi elettronicamente e schermi all’altro capo del circuito. Strumenti giganti trasmetteranno i suoni.”
Aveva parlato dei telefoni cellulari : “Ovunque nel mondo vi saranno telefoni senza filo. Un marito nel bel mezzo dell’Atlantico potrà parlare con la moglie che si trova nella loro casa di Chicago. Si potrà chiamare la Cina con altrettanta facilità di una chiamata locale. Le chiamate saranno trasmesse automaticamente, senza l’intervento di un’operatrice.”
Aveva predetto i piatti pronti : “Piatti già confezionati potranno essere acquistati in negozi simili alle nostre panetterie.”
L’aria condizionata e il riscaldamento centrale : “Così come usiamo rubinetti di acqua calda e fredda per riempire la vasca da bagno, potremo regolare la temperatura della casa con rubinetti di aria calda e fredda.”

Aveva predetto l’avvento dei treni ad alta velocità : “I treni percorreranno tre chilometri in un minuto, treni super veloci raggiungeranno i 240 km/h. Non vi sarà più fumo e cenere lungo i binari perché non si userà più il carbone. Non vi sarà più bisogno di fermarsi per rimettere l’acqua.”
La metropolitana : “Nella maggior parte delle città il traffico sarà orientato verso gallerie e sotterranei illuminati e ventilati oppure verso strade sopraelevate.”

Tra le predizioni sbagliate vi erano l’annessione del Messico e del Nicaragua agli Stati Uniti, dove la popolazione sarebbe stata tra i 350 e i 500 milioni (nel 2010, gli USA contavano poco più di 308 milioni di abitanti), la scomparsa delle lettere C, X e Q dall’alfabeto “a causa della loro inutilità”, gli studi universitari gratuiti per tutti, lo sterminio di tutti i ratti, i topi e le zanzare del pianeta.”

Redazione

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