Quando in autunno passeggiamo in un prato, in una radura oppure in un bosco e ci troviamo davanti a un gruppo di funghi dai colori vivaci disposti in cerchio, ci troviamo di fronte a un cerchio formato dalla danza magnetica delle fate.
Chi crede nell’esistenza del Piccolo popolo (gnomi, fate, elfi, ondine e folletti) spiega che questi cerchi sono i luoghi dove, in certe notti di luna piena, le fate danzano in cerchio, invisibili agli occhi umani.
La scienza spiega invece che il fenomeno è del tutto naturale, creato dai funghetti della specie “Marasmius Oreades”, che crescono disponendosi in cerchio e allungando le ife, ossia le radici, verso il centro del cerchio. Da qui la disposizione in tondo.
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Non appena arriva la neve, ecco che rimpiangiamo il verde dei prati e dei boschi.
Belle le favore, ma propendo per la spiegazione scientifica che spiega il manifestarsi del fenomeno, anche se - dicono - in ambienti naturali protetti e territori non toccati dall'uomo, alcuni cerchi siano presenti da centinaia di anni.
Sotto la betulla vediamo un bel cerchio di Amanita muscaria - il fungo delle favole ... ancora - veramente notevole.
In cerchi troviamo funghi di varie specie, Macrolepiote, Agarici, Clitocybi, Tricholomi e anche il citato Marasmius oreades (in gergo "gambasecca"), tra i quali alcuni sono ottimi commestibili.
:wink: