In un comunicato stampa, Giuliano Bignasca esprime la posizione della Lega dei Ticinesi sulle ultime notizie riguardanti il numero di frontalieri attivi in Ticino. Una cifra che ieri i media attestavano sulle 54mila unità.
Scrive Bignasca : “Come c’era da aspettarsi, il numero dei frontalieri attivi in Ticino è ulteriormente esploso, raggiungendo quota 54mila.
Il numero dei frontalieri è aumentato del 40.1% in 5 anni: nel 2006 erano 38’500. E queste sono solo le cifre ufficiali. Che non comprendono chi lavora in nero, i permessi B fittizi a persone che in realtà risiedono ancora in Italia, eccetera.
Le previsioni della Lega dei Ticinesi sono dunque di nuovo confermate: è in atto una vera e propria invasione. Un’invasione la cui conseguenza è la sostituzione dei residenti con frontalieri nelle assunzioni.
E’ infatti evidente che il numero dei posti di lavoro in Ticino negli ultimi 5 anni non è aumentato del 40,1%. L’evoluzione economica del nostro cantone non giustifica in nessun modo un simile afflusso di lavoratori dall’Italia.
Come previsto, i frontalieri sono aumentati soprattutto nel terziario ossia proprio in quegli ambiti professionali in cui la forza lavoro residente basta e avanza a coprire il fabbisogno dell’economia.
Il fenomeno della sostituzione di residenti con frontalieri è dunque l’ovvia conseguenza della situazione in essere, e altrettanto ovvio è che un Cantone con 320mila abitanti non può permettersi 54mila frontalieri: la Lega dei Ticinesi ribadisce che 35mila frontalieri è la soglia che non va superata.
Poiché è evidente che il numero dei frontalieri è destinato a continuare a crescere e a crescere in maniera esponenziale a danno del tessuto occupazionale residente, la Lega dei Ticinesi ribadisce l’assoluta necessità di introdurre subito delle misure di contingentamento per i frontalieri, che prevedano la priorità dei lavoratori residenti. In caso contrario, per il Ticino ed i Ticinesi il disastro – occupazionale e sociale – è annunciato
Siamo pronti ad usare altre misure anche illegali per difendere il Ticino, i Ticinesi ed il loro posto di lavoro.”
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Mi son pentito di non aver fatto militare. Non ho il fucile in casa.
Siamo stufi di questa situazione e dobbiamo essere pronti a tutto per difendere il nostro cantone.
Ciao dexter
Perchè hai scritto quella frase? a chi era rivolta? Ai frontalieri o ai nostri politici? Spero per chi ci comanda. Però non userei il fucile contro chi non ha competenza, preferirei una valida sostituzione immediata.
8-O
Hai perso il lavoro (e magari al tuo posto é stato assunto un frontaliere)?
Non hai abbastanza lavoro (ANCHE perché la concorrenza da oltre confine é drammatica)?
Non trovi lavoro e magari ti sei sentito dire "assumiamo solo frontalieri" o "sei svizzero? Sei residente in Ticino? Ci spiace, assumiamo solo frontalieri" ?
Ti offrono lavori con paghe da fame?
Ti stanno sfruttando all'osso e ti dicono: "se non ti va bene, fuori dalla porta c'é la fila" ?
Bene, NON DISPERARE!
Rivolgiti CON FIDUCIA al nuovissimo sito www belticino.ch
SICURAMENTE sapranno come aiutarti CONCRETAMENTE!
Con FIDUCIA eh, mi raccomando!
;))
anzi
:((
ma andii a dav... :twisted: :twisted: :twisted:
Mi sono ISCRITTO a Belticino!
populismo!! populismo!! e... populismo!!
...che come al solito esce dalla bocca de nanerottolo!!
infatti la stragrande maggioranza dei posti occupati dai frontalieri esistono solo perché ci sono i frontalieri a basso costo!! non ci fossero i frontalieri ebbene probabilmente 30000 posti sgommerebbero in romania !!
poi, ci sono i frontalieri che occupano i posti che i ticinesi non vogliono occupare...come il servizio ai tavoli, la cassiera, e altri lavori senza qualifiche
e infine ci sono i posti per i quali non c'è abbastanza manodopera locale come nella sanità o nell'artigianato!
Certo che nemmeno i dati ufficiali sai interpretare?
Sempliciotto di un sinistroide....
Rileggiti i dati (semi-truccati) e riguardati i settori dove sono hanno inserito nuove leve e scienziatoni itali: nelle tue odiate banche e fiduciarie, e tutti gli altri posti del terziario...mandando a casa con scuse di ogni sorta una più imbarazzante dell'altra i Ticinesi.
A CONFERMA CHE LA SINISTRA E' IL CANCRO DELLA SVIZZERA, un nemico subdolo fatto di personaggi che per frustrazioni e sensi di colpa sputa nel piatto dove mangia (e anche tanto), e ogni occasione di andare contro il buon senso e la Sovranità Elvetica, fa sudare loro i prorpi cenci da brozzoni con i maglioni multikulti... e si autosuggestionano pensando di essere pure "intellettualmente capaci" mentre la verità, nuda e cruda è questa: miopi cerebrali.
Non ricordo se sei una ciofeca brufolosa....o una checca isterica... comunque, continua a difendere la scandalosa situazione che si è creata in Ticino.
Ma tieni il massimo riserbo sulla tua identità, perché qualche ticinese incazzato potrebbe presto prendere a calci nel didietro proprio un "sinatra" da balera come te.
Adesso mi faccio un paio di sogni d'oro. :lol:
Credo invece che LaVoce sia una simpatizzante del PPD (Partito Populista Democratico) che ha persino ripudiato (per abbracciare il populismo) quel poco di cristiano e di sociale aveva nel passato. Togli il democratico, il sociale ed il cristiano, ....resta solo il populismo della peggior specie. Quello che la "nostra" rimprovera ad ogni piè sospinto alla lega, in realtà è patrimonio genetico degli orecchiuti. :wink:
Tu dici? Un orecchiuto? Comunque è meglio che resti MOLTO ANONIMO...
qualche residente in Ticino (vittima di sostituzione con "lavoratore dumping d'oltre confine" asunto da datore di lavoro che deve mantenere la Pelliccia e il SUV alla moglie) potrebbe non essere molto contento delle sue difese ideologiche false in favore di una situazione di frontalierato INSOSTENIBILE... e prenderlo direttamente a calci nei @@ se non peggio...
:wink:
sei proprio un poveretto!!
credo che tu abbia ragione in un punto....
il ppd di jelmini assomiglia molto (probabilmente troppo) alla populega...
direi che è molto deludente da parte di un partito storico!...ma ormai, visto che l'elettorato vuole sentirsi dire certe pseudo-verità...anche loro devono adattarsi per non scomparire troppo in fretta dalla scena...
GRANDE NANO :-)
Chi nega che ci sia un problema gigantesco in Ticino, a livello di occupazione, ANCHE e SOPRATTUTTO a causa del continuo aumento di lavoratori provenienti dalla zona di confine, che occupano sempre più posti anche nel terziario, ha semplicemente il cüü de gòma al caalt.
vedo che non hai molti argomenti...