I dipendenti delle banche negli Stati Uniti che denunciano irregolarità da parte dell’istituto di credito potranno guadagnare laute somme.
I banchieri diventano informatori lautamente retribuiti dall’amministrazione pubblica, scrive il quotidiano economico Financial Times.
Il programma è attivo da circa otto mesi: le denunce sono trasmesse ai regolatori della Securities and Exchange Commission (SEC). Se la documentazione consegnata porta alla scoperta di un’evidente irregolarità, l’informatore viene pagato. La quota di retribuzione varia dal 10% al 30% della somma che la SEC recupera attraverso i tribunali o le transazioni. Cifre potenzialmente milionarie.
Le denunce finora pervenute riguardano soprattutto falso in bilancio, corruzione internazionale verso società finanziarie e compagnie industriali, manipolazione del mercato, irregolarità commesse da hedge fund e società di private equity.
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