Martedì 20 marzo su ordine della procura di Zurigo III la villa di Christoph Blocher a Herrliberg è stata perquisita dalla polizia. Difficile dire che cosa possano aver trovato gli investigatori, dal momento che il padrone era stato avvertito in anticipo. “Al rappresentante legale di Blocher è stato comunicato telefonicamente già lunedì che contro il suo patrocinato era stato aperto un procedimento penale” ha dichiarato la portavoce Corinne Bouvard della procura zurighese.
Blocher si considera una vittima
Il vecchio leone si prepara al contrattacco. Dal suo punto di vista è chiaro che è stata commessa una violazione del segreto d’ufficio. “Lunedì abbiamo convenuto di mantenere il silenzio assoluto sulla procedura in atto” dichiara Blocher. Ma i giornalisti di “10 vor 10” sapevano già tutto. “Stiamo indagando per appurare se ci sia stata una fuga di notizie ma finora non abbiamo trovato nulla”. Così Bouvard.
Blocher si domanda anche se la perquisizione sia avvenuta nel rispetto dei termini legali. Infatti, non si sarebbe dovuto chiedere l’autorizzazione del presidente del Nazionale Hansjörg Walter? Secondo un portavoce della Camera, tuttavia, tale autorizzazione sarebbe necessaria solo qualora non ci fosse un procedimento aperto. Nel caso presente, dunque, si poteva procedere alla perquisizione. Affaire à suivre.
(Fonte: tagi)
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