Dopo nove anni di ricerche e studi, un gruppo di esperti dell’Università di Anversa, in Belgio e dell’istituto Deutsches Elektronen-Synchrotron di Amburgo, hanno autenticato come opera di Vincent Van Gogh il dipinto “Natura morta con fiori di campo e rose”, custodito al Kröller-Müller Museum di Otterlo, in Olanda.
Attraverso la tecnica di ricerca a raggi X Ma-Xrf, che permette di vedere elementi nascosti sotto la superficie pittorica, sotto la natura morta è stato rilevato un secondo dipinto, il ritratto di due lottatori, nel quale gli esperti hanno riconosciuto la particolare tecnica del pittore olandese.
Il Kröller-Müller Museum ospita la seconda più grande collezione olandese dei dipinti e dei disegni di Van Gogh (1853-1890). Quando il museo acquistò il quadro nel 1974, l’autenticità venne messa in dubbio a causa delle insolite dimensioni del quadro e per l’anomala firma che vi compare. Il dipinto venne dunque riclassificato come opera anonima.
Le prime ricerche sul dipinto erano iniziate nel 1997. Nel 1998 venne scoperto il disegno dei due lottatori sotto la superficie dipinta. Ora è giunto il parere definitivo dei ricercatori sull’autenticità del quadro.
La nuova attribuzione della natura morta verrà pubblicata nel quarto volume dei Van Gogh Studies, Van Gogh: New Findings edito da WBooks, il prossimo mese di giugno.
(Fonte : Il giornale dell’arte.com)
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