Mario Morosini, 25 anni, centrocampista del Livorno ed ex-nazionale under 21, è morto sul campo sabato a Pescara durante l’incontro con la squadra locale per arresto cardiaco, verso le cinque della sera.
Fin qui le prime notizie d’agenzia che riportano anche un fatto non del tutto casuale alle cronache della penisola.
Sembra che l’autoambulanza del Pronto Intervento sia stata bloccata all’entrata del campo da una vettura dei vigili urbani posteggiata in modo improprio. Nessuna congettura, forse non ci sarebbe stata salvezza anche senza quest’inconveniente.
Il cardiologo dell’ospedale di Pescara precisa:”La causa? Non si può dire, penso che tutto sarà rinviato all’esame autoptico. Ritardi? Se s’intendono 30 secondi non è quello, il medico del Livorno ha effettuato subito il massaggio cardiaco”.
Al momento è prematura qualsiasi conclusione ma il popolo dei lettori del maggior quotidiano nazionale ha già un’idea precisa; cito una delle tante che sono arrivate in redazione: “Non sarebbe molto probabilmente cambiato niente… ma una vettura di chi deve far rispettare le regole e dare come minimo un esempio ai cittadini, parcheggiata in divieto di sosta è il simbolo del nostro Paese. Ogni riferimento alla Classe Politica e Dirigente del Paese è fortemente voluto”.
Ultimamente si muore un po’ troppo durante le competizioni sportive ad alto livello e una domandina ai medici sportivi delle diverse società, penso sia più che lecita.”. Cosa fate? Cosa prescrivete e, soprattutto, come prevenite?”
Quanta strada abbiamo fatto dal tempo del “panem et circenses”, vero e proprio strumento in mano agli imperatori romani per sedare i malumori popolari che, col tempo, ebbero voce proprio in quei luoghi di spettacolo?
Carlo Curti, Lugano
Desio Rivera PIAZZA GRANDE Sabato, 16 agosto 21:30 Il bacio della donna ragno (….niente a…
Due voci fuori dal coro nel NITAG: perché le nomine di Bellavite e Serravalle possono…
a cura di Mario Scaramella Un fatto normale sul piano diplomatico e giuridico La visita…
Ida Soldini Intendiamo evidenziare i fatti emersi durante il processo svoltosi a porte chiuse il…
Desio Rivera PIAZZA GRANDE sabato15 agosto, 21:30 It Was Just an Accident Sinossi: Quello che…
Don Rolando Leo: condanna con pena sospesa, accuse ridimensionate Il processo a carico di don…
This website uses cookies.
View Comments
E'risaputo che in commercio ci sono modalita',sostanze che non lasciano traccia ma che hanno azione dopante. In fisiologia il lavoro cardiaco e' ottenuto diagrammando la pressione ventricolare sx su asse y e volume ventricolare sinistro su asse x. X aumentare il lavoro cardiaco: aumento volume e pressione:si allarghera' l'area sotto le curve che delinea il lavoro muscolare del cuore. FARMACI CHE SBILANCIANO COME EFFETTO COLLATERALE E PORTANO UN ESAGERATO AUMENTO DIMPRESSIONE, VOLUME EMATICO, SPOSTANO LE CURVE E SFORZANO Il sistema MA COME? Il cuore LAVORA TROPPO E L'ossigeno, i nutrimenti atti a garantire il nutrimento muscolare del cuore, non bastano! La circolazione coronarica è formata dai vasi sanguigni che portano il sangue al muscolo cardiaco. Anche se durante il ciclo cardiaco le 4 camere del cuore si riempiono e si svuotano di sangue, il tessuto muscolare del cuore (miocardio) è talmente spesso che è necessaria una rete vascolare che lo perfonda penetrando in profondità. I vasi che portano al miocardio sangue ricco di ossigeno si chiamano arterie coronarie; i vasi che rimuovono il sangue deossigenato dal muscolo cardiaco si chiamano vene cardiache. Belllo specifico le arterie deputate al nutrimento cardiaco sono le arterie epicardiali:una riduzione del loro calibro o una elevata pressione sanguigna(aumento lavoro cardiaco)fanno si che il nutrimento apportato da esse non basti e il cuore mandi le sue cellule prima in angina pectoris poi in ischemia e nei CASI più gravi necrosi conclamata di vaste aree infartuate.
UNA MORTE COSI'prematura meriterebbe una RIFLESSIONE UMANA GENERALE OLTRE CHE NEL MONDO DEL BISNESS CALCISTICO SIA FATTA LUCE, CHIREZZA! Sono persone e non cavalli da corsa o bestie su cui scommettere! QUALI FARMACI VENGONO DATI, QUALI DANNI GENERANO, QUAL E'I il prezzo umano delle vittorie? Ma ne vale la pena?
Il massaggio cardiaco non va confuso con la scossa cardiaca. Il massaggio serve A arar scorrere un minimo di sangue ed vedere se il cuore riesce a ristabilirsi e riprendere il battito. Lo si fa in attesa dei soccorsi x limitare i danni ad organi come cervello, reni, cioe'organi qltamente ossigenati dal flusso ematico.Tuttavia i secondi, minuti sono vita in questi CASI. Il defibrillatore con la sua scossa serve a dare una polarizzazione adatta a tutte le cellule cardiache che a seguito di infarto appaiono disordinatamente polarizzate nelle loro attivita' elettriche e non riescono più' a auto generare sinergica mente l'impulso elettrico che scorre nelle fibre di conduzione cardiaca. SOLITAMENTE LA MORSE INSORGE PER INFARTO CHE INSTAURA FIBRILLAZIONI ATRIO VENTRICOLARI: sono rare le morti x infarto con necrosi massiva del muscolo cardiaco. Situazioni paradossali di fibrillazione at/ventricolare per errata sinergia cellulare con incapacità di generare un impulso scandito, non fanno altro che debilitare ancora di +il cuore aumentando il danno della prima ischemia. Ecco che la situazione se non presa immediatamente precipita, la zona infartuata aumenta, si allarga e la fibrillazione degenera sempre di piu' il cuore compromesso. Appassionata di elettrofisiologia cardiaca, vi ho voluto lasciare piccole perle del mio esame di fisiologia in universita'. Voglio che l gente sappiA, conosca e rifletta. Non accontentEvi delle solite balle che raccontano giornali, allenatori e GLIMSTESSI MEDICI SPIRTIVI!
Mammia mia, quanto ne sai. Questo non è più un blog,
ormai è un'UNIVERSITÀ!
E' tutto un "BISNESS" ... :wink: :oops:
Complimenti, ottima analisi e concordo anche con le tue conclusioni.
Una volta giocavano una partita alla settimana, ora, da diversi anni, quante partite giocano in una settimana?
Gli impegni si sono moltiplicati e, senza ipocrisia, se questi "riescono" a stare a certi ritmi DISumani, é solo perché sono DOPATI.
Troppi giovani atleti morti improvvisamente sul campo o a seguito di malattie... Molti ex calciatori si ammalano/si sono ammalati e sono morti, attorno ai 60 anni, o meno.
Per me, il 90% dei medici sportivi andrebbe radiato dall'albo. NON SONO MEDICI!
QUANTI MORTI ANCORA?!