Viene mantenuto in coma farmacologico il 62enne agente della polizia cantonale coinvolto venerdì sera in una rissa all’esterno di un bar di Ponte Chiasso. L’uomo potrebbe riportare danni cerebrali permanenti.
L’agente, che al momento della rissa era fuori servizio, è stato giudicato fuori pericolo e per questo i sanitari dell’ospedale Sant’Anna di Como hanno rinunciato a intervenire chirurgicamente.
Venerdì sera l’uomo si trovava al Bar Mania di Ponte Chiasso. Verso le 23:30 fra lui ed un italiano di 33 anni, suo conoscente, si è accesa una vivace discussione, verosimilmente per motivi sportivi. Da poco era infatti terminata la partita di calcio persa dall’Italia contro la Russia.
Il 33enne è conosciuto per avere precedenti di furti e droga. Dagli insulti i due uomini sono passati alle percosse.
Non è ancora stata appurata la dinamica esatta di quanto accaduto, ma pare che l’agente sia stato spinto e cadendo a terra abbia battuto violentemente la testa.
Sul portale online del Corriere del Ticino si legge che “il Calcioscommesse pare sia stato l’argomento di dissidio scatenante, per poi passare, sembrerebbe, a esternazioni più pesanti, legate anche ai precedenti giudiziari dell’italiano, pregiudicato per reati di droga e contro il patrimonio.”
Il webinar internazionale “R.D. Congo–Rwanda: The Fragile Truce – What Lies Beneath” si propone come…
Francesco Forgione nacque nel 1887 a Pietrelcina, un piccolo paese contadino del Sud Italia. Era…
L'imperatore Tiberio morì il 16 marzo del 37 d.C. nella sua villa a Miseno, nei…
L'occupazione giapponese di Singapore terminò il 12 settembre 1945, dopo la resa ufficiale del Giappone…
Il libro di Simone Ortolani " Davvero Sangue", edito da Fede e Cultura, analizza la…
Germania, un rapper contro la guerra: il caso FiNCH e il tabù del dissenso sul…
This website uses cookies.