Categories: Ospiti

Trattati internazionali e deficit democratico – Alberto Siccardi

Il 17 giugno chi vorrà andrà a votare per decidere o no il referendum obbligatorio su tutti i trattati internazionali importanti, definiti tali dal Parlamento e dal Consiglio federale. Leggendo la raccomandazione e le argomentazioni del Governo che, con Parlamento, associazioni di categoria e tutto l’apparato istituzionale in forze, è contrario all’iniziativa, viene da pensare a quando abbiamo votato l’adesione alla normativa di Schengen e Dublino. Anche allora le stesse forze in campo ed è andata proprio male!

Vediamone i risultati: 5 giugno 2005, vi ricordate? Il Popolo ha approvato Schengen e Dublino col 54,6% dei voti, non certo un risultato eclatante.
Abbiamo dimenticato che 13 Cantoni contro 11 l’hanno respinto? La normativa è passata proprio perché era un trattato soggetto a referendum facoltativo, nel quale i Cantoni non contano.
Se la Costituzione avesse previsto il referendum obbligatorio, sarebbero stati determinanti anche i Cantoni. E Schengen e Dublino non sarebbero passati.
Di qui l’iniziativa popolare. Di questo si decide il 17 giugno; purtroppo per Schengen e Dublino è troppo tardi, ma si potranno evitare altri disastri di questa portata se l’iniziativa passerà.
Tutti sappiamo che oggi non accetteremmo più quegli accordi. L’Inghilterra, paese saggio, se ne è ben guardata e controlla lei stessa le sue frontiere.

Quando leggiamo che si vota troppo, che è inutile e costoso, pensiamo a Schengen e ai guai che ne soffriamo.
Pensiamo che ne saremmo fuori se avessimo votato obbligatoriamente e tenendo conto della volontà dei Cantoni, così come vuole l’iniziativa popolare che voteremo.
Pensiamo anche che costruiamo rotonde inutili e milionarie, che abbiamo una burocrazia che si gonfia di anno in anno, e che qualche milione in più per la nostra libertà di stare fuori dall’Europa lo possiamo e lo dobbiamo spendere.
Rifiutiamo, con sdegno, che il Popolo sovrano non debba sempre essere consultato perché «non può capire», affermazione di certi politici che ci credono idioti e che, fra l’altro, giustificano così la loro tendenza a comunicarci ragioni e motivazioni fasulle, come appunto quelle dei maggiori costi sostenuti per votare.

Perché non decidono di migliorare la loro credibilità nell’informarci a fondo e bene ad ogni votazione?
Si tratta della nostra vita, non solo delle loro carriere più o meno vicine all’Europa. Quando si è deciso di spendere decine di miliardi di franchi per fare un tunnel ferroviario di 57 kilometri, l’Alptransit, cosa si era detto?
Chi ha sbagliato allora, visto che oggi non si sa cosa farne e si sta discutendo di fare il secondo tunnel stradale al Gottardo?
Meglio che sia il Popolo a sbagliare, piuttosto che pochi politici che dimostrano sovente di essere tutt’altro che infallibili e in buona fede.

Quando si è votato per Schengen e Dublino, ci è stata venduta la speranza che la criminalità sarebbe diminuita.
Lo andiamo a chiedere a quegli abitanti del Mendrisiotto che sono stati rapinati e violentati da delinquenti che indisturbati vanno e vengono dall’Italia, passando per i valichi minori incustoditi?
I traffici commerciali non hanno bisogno di particolari trattati per svolgersi nel migliore dei modi: la Svizzera è competitiva, un documento in più per esportare non ha mai impedito o frenato le esportazioni.

La gente deve evitare di farsi prendere in giro. Politicamente parlando la Svizzera è il Paese più intelligente al mondo e per questo dà fastidio a quelle strutture di governo che, anche intorno a noi, non hanno più nulla di democratico, tranne una parodia fatta di elezioni senza programmi seri, dove vengono eletti fantocci sostenuti da centri di potere più o meno noti, dove il cittadino vive una crisi economica disperata e non ha modo di reagire.
Se questa iniziativa non passa saremo sempre meno indipendenti e più vicini all’UE. Se invece passa saremo chiamati un po’ di più a votare e, se riceveremo un’informazione chiara e imparziale, magari ci sforzeremo un po’ per capire, ma andremo a votare in tutta coscienza e conoscenza per evitare di trovarci un giorno privati del nostro modo di vivere e di autogestirci, con la democrazia diretta azzoppata da trattati internazionali che non condividiamo, nelle mani di chi democratico non è, impossibilitati a tornare alla Svizzera d’oggi. Che tutti ci invidiano.

Alberto Siccardi, imprenditore

Redazione

View Comments

  • Il mio saggio padre mi diceva sempre di votare esattamente l'opposto di quanto proposto dai governanti. Dal 1903 ad oggi ha avuto sempre ragione. Perciò al 17 giugno (ho già votato per corrispondenza) SI,SI,NO.

  • Molto d'accordo su quanto dice Siccardi... d'altronde è un tema SVP.

    Peccato per l'effetto "clone,doppione e dispersione" che suppongo si verificherà sempre più spesso, per via di AL.

    Come diceva Mellini E.N. ...............................!

    • Molto più semplicemente il Siccardi è un imprenditore che rischia del suo, indipendentemente dalla paternità o meno del tema. Guarda che l'acqua calda la mia inventada ul Blocher. :wink:

      • Ma con acqua calda non ti riferirai al fato che gli imprenditori rischiano di tasca propria? Quella sì che è acqua calda inventata e ripetuta.

        Blocher non è certo né scienziato né inventore...

        forse un mago, perché ha OSSERVATO prima di altri che l'acqua calda è meglio tenerla calda...piuttosto che aprire tutti i rubinetti ed avere ACQUA GELATA SUL MEDITERRANEO...LA TRAGEDIA GRECA :cry: :cry: :cry:

        :wink:

        • Mi riferivo ai veri imprenditori.
          Gli inventori e spesse volte i tecnici e gli ingegneri come pure i manager, sono quelli che l'azienda l'affossano. Certuni per troppo amore per la loro creatura, altri per mancanza di competenze.
          Sotto questo aspetto Blocher è un vero imprenditore ed un "animale" politico di rara capacità. :wink:

        • I manager quando sbagliano (alla grande) nella peggiore delle ipotesi vengono licenziati con una lauta ed immeritata buona uscita.
          Gli imprenditori quando sbagliano .....falliscono.
          Permettimi di avere un poco di stima e rispetto in più per gli imprenditori.

          • Visto che sono stato piccolo dipendente, piccolo manager e recentemente diventato piccolissimo imprenditore...permetti di avere uguale stima per tutti che se lo meritano? :-D

            Avevo già scritto sull'intervento di Athos Ambrosini che non mi era dispiaciuto questo articolo (apparso per prima sul CdT) di Siccardi.

            Permettimi anche di dire, che ogni imprenditore deve fare l'imprenditore (che prende già una marea di tempo, a meno che è diventato così grande da avere "manager" che ti lasciano il tempo di fare politica).

            Permettimi di dire che ognuno è libero di fare come crede: ma credimi, l'invenzione di AreaLiberale ha qualcosa di imprenditoriale.
            La mia passione per il Marketing, mi suggerisce che si è trovata una nicchia di persone che volevano il loro prodotto preferito, ma lo volevano sotto un "brand" esclusivo...perché la qualità svizzera non era loro sufficiente. Il prodotto è sempre lo stesso, ma alcuni per uscire di casa necessitano di una "marca" esclusiva, accattivante e trendy (quest'ultima mi lascia un poco perplesso... ogni trend passa in fretta).

            Vabbe', non sono veramente affari miei, ma dei liberali convinti.

            Io sono nazionalista-conservatore di destra con libertà di pensiero... e mi piacciono i contadini. Semplice. :wink:

  • caro sig. Siccardi,
    vedo che la cattiva abitudine (tipica svp) di distorgere la realtà non ti è passata:

    0. "L’Inghilterra, paese saggio, se ne è ben guardata e controlla lei stessa le sue frontiere." nel caso non si fosse accordo, ricordo che la gran bretagna è un'isola vera!! cioè con il mare attordo e non come la svizzera con la terra attorno... e quindi non aveva nessun vantaggio nel partecipare al controllo delle frontiere esterne dell'ue visto che le sue sono tutte esterne!! mi sembra più che lapalissiano!!

    1. "Perché non decidono di migliorare la loro credibilità nell’informarci a fondo e bene ad ogni votazione?" come si fa ad informare bene il popolo quando gli accordi comprendono migliaia di pagine e/o sono puramente tecnici o fiscali??!! immagino che si ricorderà della votazione per sostituire l'ica con l'iva...scommetto che il 90% dei votanti non ne capiva niente!!

    2. "Quando si è votato per Schengen e Dublino, ci è stata venduta la speranza che la criminalità sarebbe diminuita." nessuno è abbastanza pazzo da promettere la diminuzione della criminalità solo grazie ad un database e delle collaborazioni (+ o - buone) internazionali!!

    3. sostenere che schengen e dublino sono controproducenti è intellettualmente disonesto. infatti, come si fa a sostenere che senza collaborazione con i paesi confinanti si può fare meglio che senza nessun accordo (tipo l'accordo per il rinvio dei richiedenti l'asilo nel primo di transito)??

    4 "passando per i valichi minori incustoditi?" Faccio notare che i valichi minori sono incustoditi da ben prima degli accordi di schengen!!

    convinto voterò: NO

    • A parte la tua decisione di voto, noto con PIACERE, che stai argomentando.

      Concordo con te sui punti ZERO, UNO E QUATTRO.

      I punti DUE E TRE purtroppo sono i PESANTI ERRORI e bugie (per gli allocchi) che il credo piccolo borghese radical chic sinistro e bigotto comunista CI HA LASCIATO COME UN MACIGNO SU UNA ROTULA.

      Continuo a sostenere la tua decisione di argomentare seriamente (nei limiti che la tua ideologia sinistra ti impone).

      Devo chiederti anche scusa, perché l'amichetta che pensavo avessi portato su Ticinolive (tale nick MYA) fosse veramente tua. Trattasi di un elemento (scheggia impazzita) proveniente dal mondo FaCIAbook, dove ho provveduto a segnalare e bloccare.

      Buonanotte, SINATRA non solo voce, ma adesso pure con ragionamenti. Ribadisco il pieno sostegno al tuo sforzo di contribuire il dialogo in terra per te nemica (come ho fatto per anni io su quei portalacci che conosciamo).
      :wink: :-P

      • Caro Bambino-alto, che te ne pare dell'editoriale sulla Destra?
        L'hai letto?

        Gli alti papaveri dell'UDC, che probabilmente frequenti,
        che ne pensano?

        • Caro Jack, l'ho letto veramente di volata, anche se ho dato il mio "mi piace" su FaCIAbook, non so se si vede sotto l'articolo.

          Lo commenterò più tardi, devo scappare un attimo...

          Me lo voglio gustare per bene.
          :-P

        • Ecco, Jack!

          Non frequento "gli alti papaveri dell'UDC" in quanto le occasioni per trovarsi "da statuti" sono talmente tante per una indigestione "politica". Penso che la domanda dovresti passarla di nuovo a E.N.Mellini, che comunque è già stato eloquente abbastanza.

          * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

          Ti dico però cosa ne penso IO, a titolo personale da cittadino e membro SVP/UDC, che rispecchia la mia libertà di pensiero:

          Il primo fraintendimento inizia proprio con il nominare un centro-destra. Le cose chiare sono di destra, di sinistra o di centro (quest'ultimo chiaramente non è proprio così chiaro, non sapendo né di carne né di pesce).

          Quindi la DESTRA (SVP/UDC), che tiene molto alla libertà MA NON CERTO AL LIBERISMO, più che avere lasciato le porte spalancate ai "liberali di destra" non può fare.

          Questi "liberali di destra" sono COLLOCABILI CHIARAMENTE IN UNA POSIZIONE DI CENTRO (oso, non oso...si è sempre fatto così, abbiamo paura che potremmo offendere questo o quello parlando chiaro...meglio continuare con gli attacchi al di sotto della cintura senza farsi beccare...in fondo siamo d'accordo con la linea "Blocheriana" ma assolutamente vogliamo un vestito dove viene espressa la parola "liberale"... che non è libertà, ma bensì una serie di regole non scritte di limitazione delle libertà)

          La posizione di perfetto centro è tra l'altro suffragato dalla matrice che SMARTVOTE elabora in base alle risposte/posizioni dei vari esponenti dei partiti, rispettivamente del singolo cittadino che può confrontarsi.

          Non ho mai percepito (negli ultimi venti anni, diciamo) che un liberale ha a cuore veramente la nostra Nazione. Ha sicuramente molto a cuore il suo Paesello, ed è attento allo Stato e Repubblica del Cantone Ticino in quanto garanzia superiore per quelle PICCOLE CERTEZZE (favori, amicizie di interesse, piccola borghesia insomma...).
          E NON MI SEMBRA SIANO CAMBIATI DI MOLTO.... 8-O :oops:

          ECCO, ti ho dato una piccola provocazione :lol: (parlare chiaro o come dicono i russi: parlare DIRITTO) che manderà in Bestia ogni liberale D.O.C.

          Potrebbe essere comunque l'inizio di un chiarimento su quello che il Prof. De Maria intendeva far passare come messaggio: lui l'ha fatto in maniera "lirica"...io diritto come un ICBM 8) (missile balistico intercontinentale), che come approccio può essere scioccante inizialmente, ma SE LA CONTROPARTE ARGOMENTA ! i chiari preconcetti che ho esposto possono essere cancellati e resi in positivo.

          Direi comunque che è un discorso che si complicherà ogni mese che passa (nel Luganese)... ma se si resta CONCRETI, posizioni e decisioni saranno semplici. :roll:

          Cheers,

          • Come hai detto bene. Il professor De Maria è un POETA,
            non certo un politico. Bisogna lasciarlo sognare!

            Un voto che è uno, non l'acchiapperà mai.
            Ma forse gli daranno un piccolo premio letterario.

    • 2. “Quando si è votato per Schengen e Dublino, ci è stata venduta la speranza che la criminalità sarebbe diminuita.” nessuno è abbastanza pazzo da promettere la diminuzione della criminalità solo grazie ad un database e delle collaborazioni (+ o – buone) internazionali!!

      Hai ben ragione.
      Ma ti dimentichi pudicamente di ricordarci
      CHE "LORO" L'HANNO DETTO.

      Dunque "erano abbastanza pazzi". Okay?

  • sei talmente ingenuo e confuso (rileggi quello che hai scritto) che non so se mi fai pena o tenerezza

    • O crispas.... sempre dietro le chiappe, il mio SINATRA.

      Preferisco che tu provi un sentimento di pena, che uno di tenerezza... poco ma sicuro :lol:

      Per il resto ti rimando al TUO punto numero DUE: Jack The Ripper ha messo bene in evidenza la TUA totale distorsione dei fatti e di percezione. Rileggi, rileggi....

      b.notte e sogni d'oro :-?

  • Ottima analisi di Siccardi.

    Evidentemente, a molti politici, la democrazia diretta svizzera, già ora sta parecchio stretta. Forse sognano una pseudo democrazia come quella italiana, dove le poche volte che il popolo italiano ha votato su qualcosa, la decisione é stata semplicemente ignorata.
    C'é persino il dubbio che quando si votò se tenere la Monarchia o passare alla Repubblica, i risultati furono truccati...

    A questi politici svizzeri, infastiditi dalla nostra democrazia diretta, non resta che trasferirsi altrove.

Recent Posts

5 maggio 1821, con la morte di Napoleone, finisce un’epoca

5 maggio 1821. Una data, la fine di un'epoca, la morte dell'Imperatore, prigioniero del mondo…

3 ore ago

La storia di una spia russa a Napoli

Una storia di spie da film, quella della russa Olga Kolobova, vissuta per anni a…

3 ore ago

Morena Ferrari Gamba intervistata da Francesco De Maria (29.3.21)

Questa intervista viene pubblicata mentre il Consiglio comunale di Lugano si riunisce in una seduta…

4 ore ago

La prima settimana senza di lui – di Francesco De Maria

2013  sono passati 10 anni abbondanti Apro questo mio pezzo politico ricordando a tutti che…

4 ore ago

La Certosa di Parma – quell’amore contrastato tra analogie storiche e parodie sociali

Un intrigo, una profezia, un amore proibito che ne impedisce un altrettanto proibito. Romanzo ottocentesco,…

22 ore ago

Le due colonne del Tempio – Che cosa significa A.G.D.G.A.D.U ?

L'ingresso nel tempio della massoneria è contraddistinto da due colonne gemelle con sigle B e J che…

23 ore ago

This website uses cookies.