Categories: Generico

Il teatrino dei pupi – di Francesco De Maria

Come si baratta una candidata impossibile con un candidato (ahimè) del tutto possibile

A me piace drammatizzare, per me è sempre stata una vera passione. E allora dirò che il PLR, che stava puntando dritto verso l’abisso, questa sera ha rallentato il passo sposando l’idea che “in fin dei conti, a buttarsi c’è sempre tempo”. Dirigersi senza scampo verso una presidenza Gendotti avrebbe sì consacrato la vittoria interna dei Radicali ma avrebbe d’altro canto facilitato la costituzione di un polo liberale al di fuori del partito, ciò che è l’obiettivo evidente dell’audace tentativo di Sergio Morisoli.

Ma come fare per tornare indietro salvando almeno le apparenze? Facile. Scambiando una candidata impossibile con un candidato perfettamente possibile.

Che Giovanna Masoni fosse una candidata impossibile alla presidenza del partito doveva risultare chiaro lippis et tonsoribus (che significa letteralmente: ai guerci e ai barbieri). Giovanna è brava, diligente, laboriosa e mite. Ma il nome che porta è ingombrante ed evoca faide spietate: Masoni (padre)/Salvioni, Masoni (figlia)/Merlini, Marty, Celio, Ducry… Né, immagino, la candidata desiderava quel posto. E nemmeno, suppongo, pensava di poterlo avere.

Al contrario Gabriele Gendotti era un candidato reale, tanto reale da spaventare i suoi stessi sostenitori. La mossa della sezione luganese, capitanata da Giorgio Grandini, in favore della candidatura di Rocco Cattaneo non poteva essere presa alla leggera. Faido è una potenza ma… forse non era il caso di eccedere. “Non tiriamo troppo la corda” devono essersi detti. “Riprendiamo a suonare la vecchia musica dell’unità del partito. I tempi sono grami e perigliosi. Dobbiamo vincere la battaglia a Lugano nel 2013 (è una parola! si veda il grave problema della lista per Municipio, sulla quale molti si stanno rompendo la testa) per poi recuperare a palazzo delle Orsoline nel 2015”.

Tutto è rinviato al 22 settembre. L’abile mossa da teatrino dei pupi, dove il prestigiatore ha fatto sparire insieme, in un soffio, la candidata impossibile e il candidato più che possibile, evita al partito una decisione che poteva risultare fatale.

Relatore

View Comments

  • Ad avermi impressionato
    - benché io sia antico e navigato, lo si vede dalle mie foto -
    in questa affollata*** assemblea

    è stato l'estrema POVERTÀ del dibattito.
    Tre o quattro (rispettabili) esponenti hanno pronunciato
    tre o quattro stanche parole in croce.

    Ex abundantia cordis loquitur os
    La bocca parla dall'abbondanza del cuore
    Un grande fuoco sembra essersi spento,
    la struttura c'è ancora ma il cuore non c'è più.

    Ricordo tempi ben diversi, parole ben diverse, UOMINI ben diversi.

    *** Gente ce n'era
    - io non avevo da sedere e una gentile signora dello staff
    mi ha procurato un posto accanto ai tre candidati
    rimasti in lizza dopo il teatrino dei pupi,
    Rocco Cattaneo stava alla mia destra
    e mi ha offerto un resto della sua acqua minerale
    perché solo i tre concorrenti l'avevano,
    loro che avevano parlato mentre io
    non avevo detto nulla -

    ma molte facce, semplicemente, mancavano! Aiutatemi voi, colleghi blogger,
    a dire chi c'era e non c'era.

  • ... e le foto dove sono?

    Ma se mancavano tante facce ...
    il Professore non trovava più posto ...
    allora non avevano previsto abbastanza sedie?

    • Nella foto bella e grande pubblicata dal Corriere oggi
      io non ci sono perché
      GIUSTISSIMAMENTE
      l'hanno tagliata al limite di Rocco Cattaneo.

      Hanno fatto bene. In troppi avrebbero detto:
      "Che ci faceva, lì, quel tale?"
      Una risposta tuttavia ci sarebbe. Faceva

      il GIORNALISTA.

Recent Posts

L’arte di Giuseppe Rapisarda – “saper vestire è saper essere”

In una città come la bella Lugano ci sono luoghi in cui dietro l’angolo, in…

10 ore ago

Nanà di Zola, scabrosa e malinconica analogia con la Storia

1880. La Francia è devastata dalla Guerra Franco Prussiana, avvenuta un decennio prima, del cui…

17 ore ago

Riccardo II, un re infelice

Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400) fu re dal 1377 al 1399. Il suo regno fu caratterizzato…

23 ore ago

Aprire le porte dei nostri ospedali agli angeli della morte? – di Benedetta Galetti

"Lo Stato ha diritto di giudicare il valore di una vita umana?" Ci sono vite…

1 giorno ago

Il Cartello mafioso che controlla il contrabbando di minerali rari in Africa, Guerra irregolare e risorse critiche: L’asse Mosca-Kinshasa

 I recenti sviluppi sul caso dell’attentato all’ Ambasciatore d’ Italia in RD Congo Luca Attanasio,…

2 giorni ago

Antonio Fogazzaro e Villa Fogazzaro Roi sul Ceresio: il cuore segreto di Piccolo mondo antico

Sulle rive comasche del Lago di Lugano, nel minuscolo borgo di Oria, esiste un luogo…

2 giorni ago

This website uses cookies.