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Aleppo. L’esercito siriano bombarda le truppe ribelli

I ribelli siriani si sono ritirati totalmente giovedì 9 agosto dall’emblematico quartiere di Salaheddine, a Aleppo, dopo un bombardamento di una violenza inaudita da parte delle truppe del regime di Damasco.

“Mercoledì notte avevamo ripreso il controllo del quartiere di Salaheddine – ha dichiarato il comandante dissidente Houssam Abou Mohammad – Giovedì mattina l’esercito ha bombardato la zona con una violenza inaudita e la terribile situazione ci ha spinti a effettuare un ritiro tattico.”
Il nuovo obiettivo dei ribelli è la costituzione di un nuovo fronte verso due altri quartieri di Aleppo, Seif al-Dawla e Machhad, vicini a Salaheddine.
L’esercito regolare e le truppe ribelli dell’Esercito siriano libero si affrontano dal 20 luglio in violenti combattimenti per il controllo della città, importante centro commerciale e industriale del paese.

Al contempo, il presidente Bachar al Assad ha nominato il ministro della Sanità Waël Al-Halqi quale nuovo primo ministro, dopo che il capo del governo Riad Hijab è fuggito in Giordania con tutta la sua famiglia e si è alleato con l’opposizione al regime.

Redazione

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    • Quale dittatura? Quella di Assad o quella dei ribelli (che hanno messo una bomba in una televisione colpendo dei civili e sono quindi pure dei terroristi)?

      • Quella di Assad, per adesso l'unica dittatura vigente in siria da ben 50 anni, se le manifestazioni pacifiche si sono trasformate in scontri armati non significa certo "dittatura" dei ribelli, siccome pure i partigiani erano considerati terroristi dalla dittatura fascista, ma nessuno la chiamava "dittatura partigiana" o simile.

        • Questi ribelli "democratici" siriani
          sembrano agire per conto terzi.

          Se fossero SOLO "ribelli siriani"
          sarebbero già stati impalati
          da un pezzo.

          C'è dell'altro, evidentemente, MOLTO ALTRO,
          ma se uno DECIDE di essere ingenuo...

          • "C’è dell’altro, evidentemente, MOLTO ALTRO,"

            Si, c'é Dio che li protegge, e Dio é il più grande (Allahu Akbar).

          • :!: ......Si, c’é Dio che li protegge, e Dio é il più grande (Allahu Akbar)....... :!:

            Non mi sembra che il vostro dio vi abbia fornito una protezione molto efficace.
            Se consideriamo i traguardi ottenuti dal mondo islamico in materia di libertà, pace, democrazia, benessere, istruzione, sviluppo scientifico ed evoluzione tecnologica, mi sembra che più di una protezione, si debba quasi parlare di una sventura.

          • No, non ti preoccupare caro il mio usuraio, adesso il vostro dominio sta finendo e il vostro nemico (l'Islam) sta rinascendo (dunque rinasceranno le arti, le scienze anche nel mondo islamico)

    • "La fine di questa dittatura é vicina."

      Tesorina, guarda che un mese fa le reti del golfo piu i soliti media del cip davano il palazzo di Assad in fiamme, lui stesso in fuga, e Damasco conquistata dall operazione "Terremoto e Vulcano" dei ribelli: ma la realta e ben altra.

  • Tra una dittatura laica, che rispetta le minoranze e una teocratica, islamista, al grido di allah akbar... decisamente meglio la prima.

    • "rispetta" la minoranza e ammazza la maggioranza... pensa se qua in Ticino qualcuno difendesse i musulmani Ticinesi e facesse a pazzi i ticinesi D.O.C...

  • Sarà poi tutto vero quel che ci mostrano alla tele sulla guerra in Siria? Da un articolo, che non riesco più a rintracciare per darvi il Link, ho appreso che i ribelli bruciano cataste di copertoni, ne filmano a distanza la nera coltre di fumo e diffondono il filmato dicendo che son bombe.
    Sempre valido è il vecchio detto ticinese: Temp da guéra püssee ball che téra.

    • Ma davvero tu credi ad ogni cretinata che ti raccontano? Per favore esci dal Ticino e vai a conoscere il mondo di persona.

      • Non eri tu che definifi il regime siriano come

        "Schifosamente laico ed ateista" ?

        (su mattinonline) (se non le esatte parole, era qualcosa di simile)

        Con questo lasci intendere che nel caso di uno scenario post-Assad, tu vorresti un nuovo governo con una forte ispirazione religiosa`?

          • Si cara.

            Sei stata anche su mattinonline o no?

            Credo (Sono certo) che tu voglia una Siria con una piu particolare connotazione religiosa in un ipotetico scenario post-Assad.

          • Se e la stessa di mattinonline, scriveva con le desinenze al femminile, come "mi sono incotratA, mi sono vistA" ecc..

            A lei(lui) l'ardua sentenza...

            (Non sai mai cosa trovi sotto un sacc dal ruut)

            :twisted:

      • "Ma davvero tu credi ad ogni cretinata che ti raccontano?"

        Io sono tra quelli che crede a un bel niente.

        Pero vorrei farti una domanda: come mai quello che si vuole forzatamente e falsamente come una sollevazione popolare generale contro il regime, necessita di migliaia di mujhaeedin barbuti da tutti i paesi musulmani e centinaia di milioni di $$$ dal Golfo?

        E poi una semplice osservazione: ieri ti lamentavi degli eserciti cristiani in terra musulmana, vero?

        Beh..probabilmente dovrai pregare il tuo Allah perche mandi l'aviazione del Grande Satana (USA) e degli altri piccoli diavoli (alleati) perche altrimenti la situazione è destinata a non mutare.

        Sembra un paradosso, vero?

        Obamau ak bar?

        :twisted:

        • 1 carro armato siriano o un caccia siriano ha la potenza di fuoco di 1'000 persone con armi leggere. Ecco spiegato il bisogno di molta gente. I milioni di dollari non si sono ancora visti negli armamenti, tutto quello che i ribelli hanno sono le armi conquistate all'esercito di Assad.

          La storia dei copertoni che bruciano é una vecchia storia isareliana: avevano mostrato il fumo dei copertoni per sostenere che gli abitanti di Gaza stavano bruciando le chiese cristiane una volta che l'esercito israeliano era uscito da Gaza. Nessuno si aspetta più niente dall'America e i suoi alleati, stanno combattendo da soli, ormai la loro ipocrisia é evidente.

          • "Ecco spiegato il bisogno di molta gente"

            Sembra che ad Aleppo i barbuti salafiti non incontrino il sostegno popolare che tu vai dicendo: la Siria non sta vivendo una sollevazione generale come tu vorresti che fosse.

            Ma tu credi che il portale creda a tutte le tue panzane?

            Se fosse per me, preferirei morire piuttosto che vedere il mio paese rinnovato da una ventata democratica portata avanti da estremisti religiosi sponsorizzati da regimi teocratici che hanno leggi piu adatte al medioevo.

          • Ma questa Mammut-troll femminile che fini persegue?

            Un carro armato siriano (del Governo Siriano) o un caccia dalla "potenza di fuoco" di 1000 "persone con armi leggere" :?: :?: :?: :?: Cosa fanno? tutti in fila, con Assault rifle, LMG, Carbines, Sub-Machine gun, pistole e SCIMITARRA ad assaltare un TANK (T-72 Sovietico) siriano regolare??? O con le cerbottane su un tappeto volante contro un SU-24 o un MIG-29 (sovietici)

            Come se i satanici servizi USA/NATO non avessero fornito materiale anticarro o AA (di vario genere... per formare un modello "cluster") a questi ISLAMICI ribelli :?: :?: :?:

            Questa/o MAMMUT è in chiaro! :-? :-? :-?

            Burro e ferrovia ...... o come si dice in economia Burro e Cannoni.... :cry:

          • La nostra cara Mammhutta (regina dell'era glaciale 4) ha una bruttissima abitudine:

            appena le viene sottoposto un tema di discussione, lei lo rifiuta di principio, cercando in fretta qualche scusa o dichiarazione estrapolata da fantomatici articoli, per poi concludere con qualche citazione del suo libretto copiato.

            Invece, come tu dici bene, i ribelli siriani sono in possesso sia di armi anitcarro e AA molto sofisticate, che li permettono di portare attacchi in aree urbane (e qui scatta il secondo allarme): forse tu potrai confermare o negare i miei dubbi.

            Di solito i combattimenti urbani sono definiti tra i piu difficili in cui unita di fanteria possano trovarsi. Ora, dato che la sollevazione siriana non e popolare e generale come vogliono farci credere e che l'esercito e motlo piu leale e professionale ad esempio di quello libico, da dove arrivano le persone (Ufficiali) e le persone capaci di portare in azione di guerra) queste milizie di bambela barbut? Dagli Usa? Dall UK?

          • 18:05

            Il Duce tuonava dal balcone e ad altissima voce
            domandava alla folla:
            "Volete burro o cannoni?"

            La folla rispondeva urlando: "Cannoni!"

            PS. Secondo una fonte alternativa (non confermata)
            avrebbero risposto:

            "Vogliamo... cannoni di burro!"

          • Caro Mahmoud, forse l’articolo che riporto può aiutare a fare il punto della situazione, naturalmente é da prendersi « con le pinze ».

            Storytelling : l’OTAN réécrit le conflit syrien

            Yossef Bodansky, l’expert israélo-étatsunien qui écrivit l’histoire officielle d’Al Qaida, est de retour. Celui qui expliquait sans rire que Ben Laden était à la fois un agent irakien et iranien, et que Saddam Hussein avait financé les attentats du 11-Septembre, ne travaille plus pour le Congrès US et le département de la Défense, mais pour l’Institut für Strategie- Politik- Sicherheits- und Wirtschaftsberatung (ISPSW) de Berlin, un think tank atlantiste.
            Il vient de publier une note sobrement intitulée Réflexions hérétiques, approfondies et mises à jour sur la Syrie. Ce document ne doit pas être lu au premier degré, car son raisonnement se base sur des imputations dénuées de tout fondement. Toutefois, il s’avère très instructif au second degré dès lors qu’on l’appréhende comme un effort de « Storytelling ». Yossef Bodansky n’a rien d’un chercheur et tout d’un scénariste. Il ne tente pas d’analyser ce qui se passe en Syrie, mais d’inventer une nouvelle narration qui permette de justifier aux yeux des masses les politiques de l’OTAN.
            Voici les deux principales inventions ineptes du storyteller :
            • Téhéran disposerait déjà de la bombe atomique et déploierait une stratégie pour s’emparer de Jérusalem et de la Mecque, puis prendre le contrôle du monde musulman. Conduisant une guerre de l’ombre, l’Iran manipulerait le Hezbollah, le Hamas et les jihadistes contre les Frères musulmans.
            • La politique intérieure syrienne serait un jeu d’alliance fluctuantes à deux contre un, (1) les alaouites, druzes et kurdes, contre (2) les sunnites occidentalisés, arméniens et chrétiens orthodoxes, ou (3) les extrémistes sunnites des campagnes et des banlieues pauvres. Ces populations auraient des activités distinctes et vivraient dans des zones distinctes. Damas mènerait une politique de nettoyage ethnique en chassant ou exterminant les extrémistes sunnites des zones où ils seraient minoritaires, comme ce serait le cas à Hama ou Homs.
            La fiction écrite par Yossef Bodansky répond à une nécessité stratégique de l’alliance Tel Aviv-Washington. La coalition anti-syrienne s’est constituée autour d’un double objectif : changer le régime pour briser l’Axe de la Résistance (dans l’intérêt d’Israël) et démembrer le pays pour poursuivre le remodelage du Moyen-Orient élargi (dans l’intérêt du Pentagone). Or, après un an de combats, l’évolution sur le terrain montre qu’un renversement de Bachar el-Assad ne profiterait pas à une pseudo-démocratie parlementaire, mais à une dictature religieuse sunnite. Il initierait un mouvement de confiscation du pouvoir par les extrémistes sunnites partout dans la région. À terme, Israël —certes débarrassé de l’Axe de la Résistance— et les États-Unis seraient tous deux confrontés à une masse sunnite ayant atteint un volume critique.
            Par conséquent, l’auteur recommande de continuer à soutenir militairement les rebelles de l’Armée syrienne libre pour qu’ils affaiblissent Damas, mais de doser ce soutien de sorte qu’ils ne soient jamais en mesure de renverser le gouvernement Assad (il ne s’agit pas ici de la personne de Bachar el-Assad, mais des forces dont il est issu). Les analyses faussement savantes de Yossef Bodansky ont pour unique fonction de justifier ce niveau de soutien en masquant ses mobiles stratégiques réels : il faut armer l’Armée syrienne libre (pour arrêter les massacres), mais on ne peut pas faire plus (parce que la situation est trop complexe et que l’Iran pourrait faire usage de la bombe atomique).

            Va da sé, che questo articolo é ben lungi dal focalizzare il conflitto siriano, ma può aiutarci perlomeno a farci un’idea della complessità delle circostanze. L’articolo è visionabile anche in inglese e spagnolo su :

            http //www.voltairenet.org/Storytelling-l-OTAN-reecrit-le

            Tempo fa, sullo stesso sito, si affermava che i ribelli venivano riforniti di armi e appoggio da parte della NATO, dagli USA e dal Quatar.

            Personalmente ritengo Voltairenet una fonte seria e attendibile.

    • Si, il fatto dei copertoni bruciati e vero.

      Come pure il fatto che i salafiti usano civili e li obbligano a guidare bus carichi di esplosivo ai check-point dell esercito Siriano.

      (il video originale era della BBC, poi censurato e cancellato da net)

      http //www.godlikeproductions com/external?http%3A%2F%2Fwww.politics.ie%2Fforum%2Fforeign-affairs%2F194749-syria-war-crime-fsa-use-prisoner-suicide-bomb-video-evidence-bbc.html

      • Ola Carissimo! Bentornato:))

        Mummiam ehm... Miahmoud... ops insomma, quello lì, = SID-***, già S'aiiiiila 1, 2, 3, 4, usw? :-P

  • Aleppo è largamente pro Assad (articolo del NYT o BBC, e non media russi).

    Gli insorti salafiti non riescono a controllare stabilmente nessun quartiere della citta, e l'esercito Siriano sta riportando la citta sotto completo controllo.

    Syria: 700 Rebels Killed in Aleppo

    http //www.turkishweekly net/news/140763/-syria-700-rebels-killed-in-aleppo.html

  • La free syrian army come fa a "Liberare" una citta che è largamente pro-regime (parole di un comandante dei ribelli)???

    Syrian rebels fight on for Aleppo despite local wariness
    Rebels say 70% of city is with regime

    http //www.guardian co uk/world/2012/aug/21/syrian-rebels-aleppo-local-hostility

  • Cosa abbiamo fatto in Siria e Libia?

    La Russia è l'ultimo bastione per la stabilita (ormai quasi del tutto andata a farsi benedire) dell'area Medio-orientale.

    *******************************************************************

    Antiochia. La città di S. Pietro “porta” per il jihad:
    "Da qui è passato anche il libico Mahdi al-Harati, capo dell'unità jihadista più temuta in Siria, la brigata al-Nusra. Il peso crescente dei combattenti stranieri fondamentalisti preoccupa ora non solo americani e europei, ma anche gli stessi ribelli siriani."

    "L'obiettivo dei combattenti della Jihad è chiaro. Rovesciare lo sciita alawita Assad e istituire un regime islamico sunnita fondato sulla sharia. Non è chiaro ancora quanti siano, quanti siano collegabili a Al Qaida. Ma il loro numero cresce ogni giorno."

    http //www megachip info/tematiche/guerra-e-verita/8728-siria-i-reportage-qfuori-fuocoq-che-nessuno-riprende html

  • Meno male che c'è la Russia a fermare questi guerrafondai ribelli esterni. ahahahah gli è andata male questa volta.

    • Attento che i pussyriot finscono in Siberia..

      A te piace la musica punk, vero...?

      :twisted:

  • 29.08.02012

    La TSI stasera ha mostrato come alcuni oggetti modificati possono essere usati per detonare cariche a distanza (terrorismo?) , dopo di che ha intervistato un (fantomatico) "colonnello disertore" che ha detto che l'opposizione siriana (cosa da definire nei dettagli) ha un "fantasioso" vantaggio morale, e che alla fine vogliono la noflyzone (altrimenti le frazioni di combattenti stranieri in Siria verranno inevitabilmente sconfitte.) cosi da vedere finalmente la liberta (sponsorizzata dalle sorelline del Golfo).

    Pieta.

    No comment.

  • Ma davvero tu credi ad ogni cretinata che ti raccontano? Per favore esci dal Ticino e vai a conoscere il mondo di persona.

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