Gli Stati Uniti hanno restituito alla Mongolia i resti di un tirannosauro risalenti a settanta milioni di anni fa, rubati dal deserto del Gobi e messi all’asta a New York.
Lo scheletro quasi completo del Tyrannosaurus Bataar, un cugino del temibile Tyrannosaurus Rex, era stato messo in vendita nel 2012 per più di un milione dollari.
Poi le autorità statunitensi erano intervenute su richiesta del governo della Mongolia.
Il collezionista Eric Prokopi rischia fino a 17 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari per il contrabbando delle ossa.
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