Steve Jobs : flop nei cinema americani

Parlare di Apple non è sinonimo di successo. Il film “Jobs”, uscito lo scorso fine settimana nei cinema negli Stati Uniti, con Ashton Kutcher nel ruolo di Steve Jobs, ne è la prova.

Nel suo primo week end di distribuzione, il lungometraggio realizzato da Joshua Michael Stern e prodotto da diverse società indipendenti occupa solamente il settimo posto nel box-office americano.
Si tratta di una delle peggiori partenze di Ashton Kutcher, i cui lungometraggi solitamente sono dei successi in tutti i cinema.

Il film è anche soggetto a critiche severe. Il sito specializzato Rotten Tomatoes lo valuta con una nota di 25 su 100 punti da parte dei critici e con 53 punti su 100 da parte del pubblico.
La maggioranza della stampa specializzata ha sottolineato la mancanza di dinamismo del film, che si focalizza sugli inizi di Apple, le difficoltà di Steve Jobs e di Steve Wozniak nell’imporre la loro visione e far sopravvivere l’azienda.
Si ferma al momento del rilancio di Apple con l’uscita dell’iPod nel 2001.

Anche il co-fondatore di Apple ha avuto parole di critica. In un’intervista concessa a Bloomberg TV, Steve Wozniak si è detto deluso dalla pellicola : “Diversi elementi sono completamente falsi – ha detto, deplorando la presentazione di un Steve Jobs leader carismatico, in un periodo in cui lo stesso Jobs dubitava della sua strategia.

Questione di ego? Non solo. Steve Wozniak sta lavorando a un altro progetto di film su Apple, basato sulla biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson.
Prodotto dalla Sony, lo scenario di questo film sarà scritto da Aaron Sorkin, scenarista di “The Social Network”, film che racconta la nascita di Facebook e che ha vinto tre Oscar.