Categories: Svizzera

Asilo : Dublino III suscita la collera dei cantoni

I cantoni giudicano estremamente problematiche le modifiche conseguenti al regolamento Dublino III nel diritto d’asilo.

I cantoni esortano la Confederazione a allearsi con gli Stati europei contrari a queste nuove regole, per tentare di fare tornare la Commissione europea sulle sue decisioni.

Il regolamento europeo contiene “errori essenziali e sistematici”, scrive la Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia. L’unico motivo per cui non respinge la legge messa in consultazione dal Consiglio federale, è che non può farlo senza rimettere in causa gli accordi Schengen-Dublino.

“Le modifiche previste ridurranno considerevolmente la possibilità per le autorità cantonali di mettere i richiedenti l’asilo in procedura Dublino in detenzione in vista del loro rinvio – argomentano i cantoni. Secondo loro, il numero dei trasferimenti riusciti calerà nettamente, in quanto non potranno essere organizzati per tempo.

Tre punti sono considerati estremamente problematici :
Primo, la soppressione della possibilità di detenere i rifugiati durante 30 giorni al massimo in vista del loro rinvio verso il paese dove hanno depositato una richiesta d’asilo.
Secondo, il limite della durata massima di detenzione è deciso senza tener conto della realtà nella cooperazione fra i paesi che hanno firmato l’accordo Dublino.
Terzo, il passaggio dalla detenzione nella fase preparatoria a quella in vista del rinvio è concepita male.

I cantoni non sono gli unici a essere scontenti di queste modifiche. UDC e PLR hanno rilevato che alcune disposizioni del regolamento vanno contro l’ultima revisione della legge sull’asilo, adottata il 5 giugno dal 54,6% dei votanti.

Il PS e l’organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati sono contenti che il nuovo regolamento previsto dall’Unione europea proibisca di imprigionare una persona solo perchè si trova in procedura Dublino. La detenzione potrà essere ordinata solo se esiste un rischio di fuga del rifugiato.

Fra le altre modifiche previste c’è la riduzione dei termini d’attesa. Attualmente possono raggiungere sei mesi. Il nuovo regolamento fissa il massimo da sei settimane a cinque mesi. Se il trasferimento non avviene nei termini, l’interessato deve essere rilasciato.

Redazione

Recent Posts

Agatha Christie e il suo “scandaloso” matrimonio con un giovane archeologo

La regina del romanzo poliziesco e il matrimonio con un giovane archeologo, cosa considerata scandalosa…

12 ore ago

Slovacchia, il ritorno alla definizione biologica di genere: una scelta che divide l’Europa

La Slovacchia ha approvato un emendamento costituzionale che definisce il genere esclusivamente come maschile e…

12 ore ago

La via del Cristo tra spiritualità e politica

Una conversazione tra Roberto Siconolfi e Liliane Jessica Tami Nel panorama contemporaneo, segnato da una…

13 ore ago

Baudelaire, il Nazismo e Minusio: il poeta vagabondo Stefan George

Stefan George è una delle figure più significative della letteratura tedesca, particolarmente nell’ambito del Simbolismo…

14 ore ago

E’ un sonetto di Baudelaire? Chissa’…

Quand le ciel bas s’affaisse, immense et sans mémoire,Et verse sur mes jours son plomb…

20 ore ago

Monaco 1938 o Sonnambuli 1914 ?

di Tito Tettamanti Ai confini d’Europa vi è la guerra iniziata con l’invasione da parte…

21 ore ago

This website uses cookies.