Domenico Cutrì, 32 anni, condannato all’ergastolo, è stato liberato lunedì da un commando davanti al carcere di Gallarate. In tutta Italia è caccia all’uomo.
Nello scontro a fuoco con le forze dell’ordine è morto suo fratello.
Domenico Cutrì, calabrese di 32 anni e residente a Legnano, ha alle spalle diversi precedenti per armi e droga.
Il blitz è avvenuto attorno alle 15h00, quando quattro uomini armati hanno assaltato il furgone della polizia penitenziaria, proprio davanti al tribunale.
Gli uomini hanno preso in ostaggio un passante e costretto le forze dell’ordine a lasciare le armi.
Cutrì è stato prelevato dal commando e messo su un’auto nera, partita a tutta velocità. Durante lo scontro a fuoco due agenti sono rimasti feriti e il fratello del boss è stato ucciso.
Cutrì era stato condannato all’ergastolo per l’uccisione di Luckasz Kobrzeniecki, un polacco di 22 anni nel 2006.
Arrestato tre anni dopo, si è sempre professato innocente ma la tesi dell’accusa è che sarebbe stata la gelosia a spingerlo ad architettare il delitto: la “colpa” del giovane polacco infatti sarebbe stata quella di aver riservato qualche apprezzamento di troppo alla donna del boss.
(Fonte : Oggi.it)
di Tito Tettamanti Con questa felice espressione la signora Thatcher ha caratterizzato l’atteggiamento neiconfronti dei…
di historicus Viviamo immersi nei dati. Ogni azione online, ogni movimento tracciato da uno smartphone,…
Commento al Vangelo del giorno – Luca 11,1-13“Signore, insegnaci a pregare” " Chiedete e vi…
Martina di Giovanni Il Pio Pellicano nella Chiesa Monumentale San Michele Arcangelo di Anacapri. Il…
In un Paese lacerato da tensioni culturali e ideologiche, l’ex presidente Donald J. Trump torna…
Liliane Tami, Bioeticista Eutanasia, libertà, fragilità: che società stiamo costruendo? Il suicidio di Laura Santi,…
This website uses cookies.