Tutti i partiti che si erano opposti all’iniziativa dell’UDC contro l’immigrazione di massa ritengono che si tratta ora di preservare la via bilaterale.
Il PLR propone che Christoph Blocher conduca i negoziati con l’UE in qualità di Segretario di Stato speciale.
Preservare la via bilaterale : è la posta in gioco dei futuri negoziati con l’Unione europea, analizzano domenica i partiti che si sono opposti all’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa. Negoziati che devono iniziare al più presto.
Arginare l’immigrazione senza mettere in pericolo la via bilaterale con l’Unione europea : la sfida che attende il Consiglio federale non è facile, scrive il PPD in un comunicato. La difficoltà starà nel trovare una soluzione che rispetti la nuova disposizione costituzionale.
Il Consigliere nazionale UDC Christoph Blocher dovrà condurre le discussioni con Bruxelles, chiede il PLR : “Blocher adesso ha l’obbligo di trovare una buona soluzione per il paese, di concerto con gli altri partiti.”
Per i Verdi “è compito del Consiglio federale arginare i danni, negoziando con l’UE.” Il governo deve anche garantire che non venga limitato il diritto al raggruppamento familiare degli europei che vivono e lavorano in Svizzera.
(Le Matin.ch)
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Ci mandino la Calmy-Rey con un giubbotto esplosivo così risolviamo due problemi in un colpo solo...
Al momento dell'accordo con l'UE sull'immigrazione erano chiari i segnali di problematiche che sarebbero esplose, dei motivati timori che l'accordo sottintendeva. Le misure di sostegno, le verifiche e la possibilità di imporre limiti all'entrata dei lavoratori stranieri, dovute, volute e entrate in vigore contemporaneamente alla firma dell'accordo, ne erano una prova evidentissima. Queste misure, in mano a certi governanti "pasticcioni", a distinguo tra Cantone e Cantone, a tentennamenti e balbettamenti si sono risolte in un grande "casino". Il Governo, nelle ultime settimane prima della votazione, aveva ingenuamente tentato, con misure urgenti (ma quanto era tardissimo, oramai) di correggere il tiro. Troppi lavoratori svizzeri esiliati dal mercato del lavoro a favore di stranieri meno cari e di bocca buona. Troppe garanzie agli stranieri e poche (ah questi sindacati) garanzie agli svizzeri. Siamo dominati dal profitto e ne derivano orribili e degenerate conseguenze. E' normale quindi che l'iniziativa UDC, con questi presupposti, non poteva che essere un successo. Ma ora, ancora meno intelligentemente, propongono a Blocher: "Che si arrangi lui!" L'UDC l'ha voluta, ora vada dall'UE e contratti lui i bilaterali... Che governanti miopi (ma chi li ha scelti? facciamoci un "mea culpa" a 360° da sinistra a destra), invece di cercare insieme soluzioni giuste, intelligenti, creative risolutive macché, passano la "patata bollente"
parte 2: Passano "la patata bollente" a chi, tendenzialmente porta avanti un discorso serio ma unilaterale, non condiviso da tutta la popolazione. Questa 1/2 e qualche punto maggioranza non mi piace. Ora c'è da creare un discorso universale che coinvolga tutti gli svizzeri. E quelli che dicono: si arrangi Blocher, tolgano le mani dalle tasche e dicano: siamo qui anche noi ad aiutarla signor Blocher, noi siamo il poco meno del 1/2 e vogliamo esserci. La faccia ce la mettiamo pure noi. Insieme si che si creano futuri migliori.
Si ha ragione, non sono un analista politico, neanche un pò. Solo deluso dai liberali, dalla sinistra, anche dai verdi, come lei, mi pare. E infatti sono i partiti populisti che ne approfittano e, come dicevo, NON MI PIACE.