Categories: Democrazia attiva

Accordo sui frontalieri: il PLR prosegue la sua azione

Dopo il positivamente traumatico cataclisma del 9 febbraio il PLR ha imboccato la strada di una iperattività che, con un eufemismo, potremmo definire frenetica. Unico commento possibile: meglio tardi… che MAI !

________________________________________________________________________________________________

Il PLR ritiene che l’Italia abbia violato alcune disposizioni degli accordi in vigore inserendo la Svizzera nella Black list dei paradisi fiscali. Per questa ragione la Svizzera dovrebbe adottare delle misure di ritorsione proporzionali, tra cui anche il blocco dei ristorni stabilito dall’Accordo sui frontalieri del 1974 che è parte integrante della convenzione sulla doppia imposizione (CDI), e notificare formalmente la sua posizione all’Italia.

Nel 1976 venne stipulata la Convenzione con l’Italia per evitare la doppia imposizione del reddito e della sostanza che non prevedeva lo scambio di informazioni, comprese quelle bancarie. Tuttavia, nel 1998 l’Italia qualificò la Svizzera quale “paradiso fiscale” inserendola nelle liste nere proprio perché non forniva informazioni di carattere bancario. Questo fatto, e le sue conseguenze giuridiche, potrebbero non essere conformi ai principi dettati dalla Convenzione di Vienna del 1969 sull’interpretazione dei trattati internazionali dal momento in cui queste disposizioni del diritto interno italiano sono finalizzate a modificare unilateralmente dei punti essenziali della CDI.

Su queste premesse Giovanni Merlini interroga il Consiglio federale chiedendo di chiarire la posizione attuale e se non si ritiene di procedere con una notificazione formale con l’Italia.

Il partito liberale radicale continua quindi sulla strada tracciata con la sua iniziativa per la disdetta dell’accordo sui frontalieri del 1974 e chiede al Consiglio federale di rendersi ancora più attento alla necessità di procedere in tempi brevi alla disdetta dell’accordo, considerato che il 30 di giugno questo si rinnoverà per un ulteriore anno.

Per questa ragione il partito ha deciso di lanciare, con la partecipazione di tutte le forze politiche interessate, una petizione popolare, disponibile in tutte le cancellerie comunali, con l’intento di sensibilizzare ulteriormente le autorità su questa tematica estremamente importante.

PLR

 

Relatore

Recent Posts

Diamanti, zaffiri e diaspro: il gusto per i gioielli e le pietre preziose di Dio nella Bibbia

Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…

10 ore ago

Filioque e infallibilità del Papa sono problemi, non ostacoli

di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…

10 ore ago

Tra Tobin Tax  e Debito Pubblico.

Francesco Pontelli La disperazione degli incompetenti alla guida del paese in questa occasione si materializza…

10 ore ago

Alexader Alekhine, campione del mondo

Alexander Alekhine (in russo Aleksandr Alechin), grande campione di scacchi russo naturalizzato francese, è stato…

11 ore ago

Salto degli Sposi, quella tragica leggenda, sede di una nuova tragedia

Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…

18 ore ago

Deutsche Bank: cosa c’è davvero dietro i 200 miliardi “scomparsi”?

L’ombra lunga delle compensazioni bancarie e il caso Schiraldi La denuncia è arrivata come un…

1 giorno ago

This website uses cookies.