Il cuore inquieto dell’uomo

Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te.

Questa celebre frase si trova all’inizio delle Confessiones di Agostino. Contiene la “soluzione” che il vescovo santo dà al “problema” della vita (e, soprattutto, dell’infelicità umana). La propongo al lettore come pensiero dell’ultimo giorno di maggio.


Relatore

Recent Posts

L’albero degli zoccoli – Ermanno Olmi

Nella pianura bergamasca, verso la fine dell’Ottocento, alcune famiglie di contadini vivono insieme in una…

1 giorno ago

“Poesie” di Lorella Giacomini, l’immediatezza della bellezza immediata

I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…

2 giorni ago

Quante donne nell’Esercito elvetico?

immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…

2 giorni ago

Il giocatore

Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…

2 giorni ago

Diamanti, zaffiri e diaspro: il gusto per i gioielli e le pietre preziose di Dio nella Bibbia

Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…

2 giorni ago

Filioque e infallibilità del Papa sono problemi, non ostacoli

di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…

2 giorni ago

This website uses cookies.