Una partita può “girare” in tre minuti, una squadra passare in pochi attimi dall’esaltazione alla delusione più amara? Indubbiamente sì, e questa sera l’abbiamo visto una volta di più.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, il Messico era andato in vantaggio in apertura di ripresa (48°) grazie a un potente tiro da fuori area di dos Santos. C’era tempo per recuperare, ma i minuti correvano veloci e niente accadeva. Lo spettro dell’eliminazione incombeva sugli olandesi.
Il miracolo all’88°. Su azione di calcio d’angolo battuto da Robben, Snijder scaglia un bolide da fuori area sul quale il portiere messicano nulla può: è il pareggio!
Siamo ormai dentro i recuperi e tutti pensano ai supplementari quando al 91° Robben, in piena area, viene steso da Marquez (e vola come un angelo). Rigore! Con un preciso rasoterra nell’angolo sinistro Huntelaar trasforma. È la vittoria per i tulipani, totalmente insperata.
In tre minuti la cieca sorte si è abbattuta sul Messico. E un’Olanda quasi incredula si ritrova nei quarti.
Il 16 gennaio 1979 Reza Pahlavi, imperatore dell'Iran, lasciò per sempre il trono dei Pavoni. Il 1°…
Carlo Curti scrive al direttore Riceviamo e pubblichiamo, senza esprimere un'opinione precisa, poiché non abbiamo…
Giovanni II di Francia, noto anche come Giovanni il Buono (Jean le Bon), regnò dal…
di Giacomo Broggi In un libro edito nel 1975 di Carlo Maria Cipolla, storico della…
"Der Process" (in italiano Il processo) è un romanzo scritto da Franz Kafka, pubblicato postumo…
Una mostra a Castagnola, in tono onirico, ci fa riflettere sui vizi dell'uomo post-moderno, tra…
This website uses cookies.