Un ragazzo armato di coltello è stato ucciso martedì 19 agosto dalla polizia a Saint-Louis (Missouri), città di cui una delle zone periferiche, Ferguson, è da giorni al centro di violenti scontri a carattere razziale per la morte – per mano della polizia – del 18enne di colore Michael Brown.
Il capo della polizia di Saint-Louis ha spiegato sul suo account Twitter che alcuni poliziotti erano intervenuti dopo aver ricevuto una chiamata per la presenza di un ragazzo armato di coltello e in apparente stato di agitazione. All’arrivo dei poliziotti, il giovane si è diretto verso di loro gridando “uccidetemi adesso”.
“Gli agenti gli hanno detto diverse volte di fermarsi. Hanno avuto paura per la loro sicurezza e due di loro hanno fatto uso delle armi. Il sospettato è deceduto – ha spiegato Sam Dotson su Twitter.
Dalla morte, il 9 agosto, del giovane Michael Brown, la località di Ferguson è teatro di violenti scontri fra la popolazione di colore e le forze dell’ordine.
Intanto a Ferguson le manifestazioni di strada sono proseguite nella notte fra martedì e mercoledì ma nella calma, per la prima volta dal 9 agosto.
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