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Dick Fosbury, l’uomo che rivoluzionò il salto in alto

Nel 1968 a Città del Messico, il 21enne atleta statunitense Dick Fosbury vinse il titolo olimpico nel salto in alto con una tecnica inedita : scavalcò l’asticella rovesciando il corpo all’indietro e cadendo sulla schiena.

A quel tempo gli atleti saltavano oltre l’asticella usando lo scavalcamento ventrale, con la pancia all’ingiù.

Con questa nuova tecnica – che venne chiamata “salto dorsale”, nel 1968 Fosbury vinse dapprima i trials di qualificazione per le Olimpiadi e poi si impose a livello internazionale con la medaglia d’oro di Città del Messico, stabilendo il nuovo record olimpico di salto in alto a 2,24 m.

A Città del Messico Dick Fosbury entrò nella storia delle Olimpiadi. Il suo salto dorsale rimane tra gli eventi indimenticabili dei Giochi Olimpici. Da allora la sua tecnica venne adottata da tutti i saltatori del mondo.


Redazione

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