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Le scie chimiche: oscuro complotto o infatuazione?

Ticinolive ha pubblicato recentemente alcuni articoli sulle “scie chimiche”, suscitando interesse (moltissimi “clicchi”) e vivaci polemiche, condite con accuse di scarsa serietà, sensazionalismo, ecc. Sappiamo che la teoria delle “scie chimiche” conta appassionati (e aggressivi) sostenitori in tutto il mondo. Ticinolive tuttavia, pur non escludendo a priori le ipotesi più “ardite”, privilegia posizioni scientifiche prudenti e verificabili, che possono essere esposte – ad esempio – come segue.

La teoria del complotto sulle scie chimiche sostiene che alcune scie di condensazione visibili nell’atmosfera terrestre rilasciate dagli aerei non siano scie di vapore acqueo, ma siano composte anche da agenti chimici o biologici, spruzzati in volo per mezzo di ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli. Secondo la teoria, l’operazione farebbe parte di un complotto globale portato avanti da autori ignoti e per motivi sconosciuti; a tal riguardo sono state avanzate ipotesi diverse, la più comune delle quali è quella secondo cui si tratterebbe di una delle tecniche usate per l’alterazione e il controllo del clima terrestre.

Tale teoria del complotto non ha mai trovato alcun credito nell’ambito della comunità scientifica, in quanto priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche. Le scie che i sostenitori della teoria identificano come scie chimiche non hanno alcuna caratteristica che le renda incompatibili con le normali scie di condensazione dei gas di scarico degli aeromobili che, in base alle condizioni atmosferiche e all’intensità del traffico aereo, possono assumere aspetti eterogenei ed inconsueti.


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  • questa sopra esposta sarebbe una posizione scientifica "prudente e verificabile"

    complimenti ticino
    se volevi libero barabba, non avevi bisogno di atteggiarti pilato.
    la cosidetta comunità scientifica mainsteam, al più si dedica a sbeffeggiare ironicamente quei dementi che hanno già avuto conferma tramite i propri sensi e attraverso la semplice osservazione, delle anomalie climatiche, agricole e molte altre ancora, oltre che a recitare ad nauseam che non ci sono problemi nel vedere quelle scie, spacciandole ostinatamente come scie di condensa contro ogni evidenza scientifica.
    praticamente il contraltare della parte più bellicosa, operativa prevalentemente in rete, della truppa adibita a corrazzata della feroce invettiva, del dileggio e spesso della minaccia come questo esamplare di imbecille qui sopra che puntualmente firma il primo commento degli articoli correlati.
    svegliatevi, certe cose non si fanno in maniera collettiva ma serve la coscienza e il coraggio individuale, osservate il cielo per 2 minuti al giorno, i vostri sensi vi racconteranno un'altra storia.
    abbiate il coraggio di essere ignoranti ed esserne fieri davanti alla arroganza e la presunzione di tanta pseudoscienza ..o srebbe meglio chiamarlo col giusto nome , propaganda.

  • Gentile Ticino Live le scie chimiche sono un oscuro complotto o infatuazione? Questo, mi sembra una risibile e insufficiente informazione scientifica, a mio avviso che trascura tutti i doveri deontologici del giornalista di una completa e compiuta informazione.
    Per quale motivo fermarsi e proporre solo fantasiose e fuorvianti “ teoria del complotto sulle scie chimiche” e non accertare e affrontare la vera natura del fenomeno fisico delle “contrails”?
    Quando nella bassa troposfera constatiamo la presenza dei “cirri aviatici”, o per alcuni “chemtrails”, dobbiamo considerali un fatto normale e naturale solo perché lo afferma la “comunità scientifica, in quanto priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche”; e perche “non hanno alcuna caratteristica che le renda incompatibili con le normali scie di condensazione dei gas di scarico degli aeromobili”???
    Verificando la progettazione e Il funzionamento delle moderne turbine “Turbofan”, possiamo osservare e comprendere quali possibili scie di scarico questi motori
    possono formare: essi producono solamente una piccola e trascurabile
    percentuale di vapore acqueo e ad alta temperatura (1.7 grammi di acqua per ogni metro di volo percorso, mentre l’acqua totale misurata in una scia persistente risulta di essere tra 20.700- 41.200 grammi di acqua per ogni metro del percorso della scia: quasi tutta la scia è creata dalla umidità presente nell’atmosfera).
    Possiamo andare a vedere queste scie prodotte dagli aviogetti, sulle piste di decollo
    degli aeroporti, con bassissime temperature, verificare visivamente quale “scia” troviamo uscire dalla medesima turbina.

    Generato esclusivamente dalla combustione della turbina del motore “Turbofan”, questo vapore acqueo è incolore e invisibile, è percentualmente piccolo e non riga e segna con “scie di condensa ” o “cirri aviatici” l’atmosfera e la volta celeste.
    Mentre le “contrails”, quello che vediamo come scie di condensazione visibili sono formazioni di piccoli cristalli di ghiaccio, un fenomeno fisico di sublimazione del vapore acqueo, scientificamente studiato, documentato e riscontrabile nei diagrammi di Appleman della NASA.
    Un fenomeno fisico molto preciso e tipico di condizioni ambientali “estreme”, che difficilmente alla nostra latitudine si verificano per il vapore acqueo (attenzione, è sempre necessaria la sovra saturazione ambientale dell’aria).
    Sono necessarie la contemporanea presenza di determinate condizioni ambientali e precisi valori di PRESSIONE-UMIDITA’-TEMPERATURA, e … teoricamente
    questo fenomeno può avvenire anche a livello del mare.
    Per tanto e per favore non divaghiamo e parliamo genericamente di complotti, ma cerchiamo la verità sulla reale composizione di questa visibile cappa che “oscura” e “attenua” il sole, di quelle scie di visibile aerosol ingiustificatamente prodotte
    da alcuni aviogetti civili e militari.
    Per rendervene conto potete controllare e personalmente verificare, con un binocolo, le diverse scie che produce TUTTO il traffico aereo in transito sopra le vostre teste.
    L’ inquinamento dell’aria prodotto da questi “cirri aviatici” non conosce confini nazionali, essi non sono formati esclusivamente dal vapore acqueo.
    Ricercatori indipendenti affermano e dimostrano con prove che sono sostanze tossiche nocive alla salute dell’uomo e dell’ambiente: sono state riscontrate pericolose presenze di nanoparticelle di metalli pesanti che ci stanno di fatto avvelenando.
    Per quale motivo le Autorità sanitarie preposte non intervengono, non indagano questo fatto, smentendolo e documentando le “chemtrails” con prove e dati scientificamente riscontrabili e attendibili; hanno i mezzi e le possibilità di verificare se veramente queste inquietanti irrorazioni compiute dalla Geoingegneria climatica sono una bufala, oppure un danno irreparabile e irreversibile nei confronti della popolazione, dell’ambiente, delle risorse alimentari e idriche del nostro pianeta; perché trascurare la prevenzione a questo visibile inquinamento?

  • "Tale teoria del complotto non ha mai trovato alcun credito nell’ambito della comunità scientifica, in quanto priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche." Dicevano anche che il DDT non facesse niente alle persone, che le sigarette non facevano venire il cancro e la magior parte delle ricerche sono sempre di parte (dalla parte dei soldi...). Mi fido meno della "comunita scentifica" che dei "complottisti".... magari tra 50 anni scopriremo la verità....

  • Comunque sia in Ticino negl'ultimi 10 anni i cieli fanno sempre più schifo... Ci passano sopra la testa 500 aerei al giorno... Qualche giorno abbiamo fortuna ma quando gl'aerei rilasciano la scia in un paio di orette sembra di essere a Milano con la cappa perenne... Non sarà niente di chimico ma in nome del lowcost ci stiamo rovinando il cielo blu.....

  • mettiamola così, forse si riesce a conciliare e comprendere i comportamentei all'apparenza irrazionali di milioni di individui, le irrorazioni quotidiane fatte in gran parte dell'occidente economico, con gigantesco dispiego di mezzi e logistiche imponenti, spudoratamente dichiarato dai responsabili in via ufficiosa più e più volte e dalle ricchissime committenze agroalimentari e farmaceutiche, esiste ma per piacere non chiamatelo complotto è normale evoluzione delle necessità umane di tentare in qualche maniera di correggere le inefficienze naturali e al pari degli sforzi delle autorità politiche e monetarie di migliorare un sistema economico naturalmente difettoso è una "pratica" scientifica che servirà a rendere più vivibile la vita sul pianeta.
    allora il fondo è questo:
    così come ì'individuo sopporta ogni sorta di angheria economica e politica perche in realtà esso è partecipe nella misura dei suoi miserabili o ricchissimi benefici, e incapace di dire veramente basta per non rinunciarvi, così lo stesso individuo ormai consapevole che una vera protesta contro losche pratiche di dominio e servitù delle grandi corporations e big businnes può portare immediatamente a rischi personali importanti e mettere a repentaglio l'intero sistema produttivo, che oltre ad una massa irrinunciabile di giocattoli produce anche una quantità di servizi e merci, cibo compreso, la cui interruzione o malfunzionamento porterebbe alla perdita della vita e delle proprie abitudini cosi come la conosciamo.

    se non è abbastanza chiaro, anche qui ci troviamo di fronte ad un con game un moral hazard, una questione morale, una falla morale, una strettoia difficilmente chiudibile, perchè l'intero sistema e come una diga fatta di tante piccole paratie azionabili individualmente.
    alla faccia di tutte le concezioni olistiche e le strillate soluzioni collettive che non mancano mai di dare l'illusione antropomorfa che dei concetti o categorie mentali possano avere una vita.
    davanti a Dio saremo soli non a titolo di "collettivo" o "bene comune", tantomeno di "giustizia sociale"

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