dal portale www.blognews24ore.com
Matthew Watson conduce il progetto SPICE, l’iniezione di particelle di zolfo nell’atmosfera della Terra per bloccare i raggi del Sole, allo scopo di attenuare il riscaldamento climatico. Il suo lavoro ha già incontrato degli ostacoli. Ad esempio, il progetto per un pallone aerostatico che avrebbe sparso nell’aria particelle di zolfo era stato fermato da litigi in materia di brevetti. Watson ha confermato che somme milionarie sono state spese per la ricerca, malgrado che i risultati auspicati siano ancora molto lontani dall’essere raggiunti.
(Fonte : bodymindsoulspirit.com)
Con un voto storico, l’Italia ha alzato la voce e ha scelto da che parte…
a cura di Corrado Facchinetti, edizione L’Arca di Noè. Poesie - Sergej A. Esenin -…
Ci sono santi che attraversano i secoli in silenzio, come orme lievi nella sabbia del…
"Mi è diventato chiaro che praticamente ogni guerra degli ultimi 50 anni è stata il…
Riduzione in un atto per teatro di prosa Personaggi principali Katerina L’vovna Izmajlova – giovane…
Londra, notte del 17 giugno 1982 (Una stanza d’albergo. Le tende chiuse. La città respira…
This website uses cookies.
View Comments
"Questo è molto pericoloso e ne ignoriamo realmente gli effetti.”
fortunatamente la corazza "plurale" adoperata da cotanta scienza vestita da canuta ingenuità non mi lascia del tutto "singolare" ma grazie a Dio accompagnato da una nutrita schiera di contadini e agricoltori visionari, che armati della loro ignoranza e fieri del suo utilizzo non "ignorano affatto realmente gli effetti"
essendosi accorti da tempo che le proprie colture: piante, ortaggi, olivi, frutta, con tutti gli sforzi per accudirle, stanno andando a puttane ad una velocità sempre più accellerata,
la stessa velocità con la quale avanza oggi l'ignoranza, l'infingardaggine, la menzogna che come una enorme montagna di pattume sta' coprendo la coscienza ancora prima che gli occhi degli individui .. che si sà ormai per giocattoli si prostituiscono accettando di sostituire il blu del cielo con quello del proprio screen.