Veto leghista contro Chiesa e Mellini (ma non Pinoja…)

«Sulla lista dell’UDC non ci dovranno essere Marco Chiesa e Eros Mellini». «I due ne hanno fatte di cotte e di crude contro la Lega. Signori, questa è la condizione. Prendere o lasciare».

Questa, pari pari, la dichiarazione rilasciata da Attilio Bignasca al Corriere del Ticino e pubblicata oggi.

In un certo senso è un gran bene che le cose vengano messe sul tavolo in termini così netti. Alla fine qualcuno cederà (sempre cercando di salvare la faccia). A Berna andranno a parlare con i vertici nazionali UDC Antonella Bignasca, Roberta Pantani e Lorenzo Quadri.

AntonellaAntonellaIl Corriere riporta anche una dichiarazione alquanto sprezzante del presidente Pinoja, che non dev’essere di umore particolarmente brillante, nei confronti del “contestatore” Michele Moor: «Se mettiamo in lista i Moor arriviamo ultimi, se schieriamo i Chiesa andiamo in avanti. Tanto per intenderci».

Moor, che ha sicuramente qualcosa da dire giusto o sbagliato che sia, ha accettato di farsi intervistare da Ticinolive. Non appena le sue risposte giungeranno in Redazione, ci faremo premura di pubblicarle.

Vale la pena, infine, di evidenziare la netta chiusura del Coordinatore della Lega verso il Coordinatore dei Verdi (per gli Stati). «Savoia faccia quello che vuole, ma mai avrà il nostro appoggio».

Secondo me il candidato “anti UE” con il massimo delle chance di vittoria sarebbe Lorenzo Quadri

* * * * *

ADDENDUM. A mio avviso è poco ragionevole che il Ticino, che il 9 febbraio ha votato NO al 68 %, sia rappresentato agli Stati da due consiglieri filo-europeisti convinti (ma in politica cose simili accadono, eccome). Giusto sarebbe fare… uno e uno. Uno per il 68 %, l’altro per il 32 %.

In caso contrario si finirebbe con il 68 % rappresentato da ZERO e il 32 % rappresentato da DUE.

AddThis Website Tools
Relatore

View Comments

  • No, giusto sarebbe fare .... 2 al 68% e 0 al 32%. Ma il cordone ombelicale (emanato dalla placenta, non dal cervello) che lega gli elettori ai rispettivi partiti, in modo particolare ai 3 storici (chiamiamoli così) è talmente forte che il voto è troppo spesso di tipo viscerale. I ticinesi manderanno ancora agli Stati i due personaggi che remano contro la volontà da loro espressa il 9.2.14.
    Personalmente spero vivamente, anzi, auspico vivamente che Lorenzo Quadri si schieri nella competizione per la carica di Consigliere agli Stati.

Recent Posts

L’Associazione Svizzera-Israele e il convegno a Lugano per la pace in Medio Oriente.

Liliane Tami Ieri sera, nella cornice dell’Hotel De La Paix a Lugano, si è tenuto…

53 minuti ago

San Pio X: il papa contadino che riportò il Vangelo al popolo

Liliane Tami Quando il 4 agosto 1903 il conclave elesse Giuseppe Sarto come papa, nessuno…

15 ore ago

Il furto della Gioconda, 21 Agosto 1911.

Jean Olaniszyn I SOSPETTATI FURONO PIÙ DI 1300, MA I PRIMI A FINIRE IN CARCERE…

22 ore ago

La Teodicea in Leibniz: perché il male esiste se Dio è buono?

Liliane Tami Perché ci sono le guerre? Perché le persone buone si ammalano? Perché si…

1 giorno ago

TEOLOGIA ALIENA. Puntata 1. #teologiaaliena

Gabriele Scardocci, frate predicatore Ci sono ancora grilli che saltano qua e là. E portano…

1 giorno ago

L’Affaire Casati Stampa. Una torbida e tragica vicenda del 1970

NOTA. In quel lontano anno noi vivevamo a Milano e ricordiamo perfettamente lo scandalo e…

1 giorno ago