La proposta del Consiglio federale non è, secondo me, qualcosa di serio. Il governo sa benissimo che quasi tutti, per varie ragioni, la respingeranno. L’unica cosa perfettamente chiara, sempre secondo me, è che il governo NON intende applicare la nuova Norma costituzionale.
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Il progetto del Consiglio federale inoltre non prevede nessuna misura a difesa del mercato del lavoro: né per garantire salari dignitosi e nemmeno per riassorbire la disoccupazione. UDC e PLR hanno già annunciato che si opporranno ad ulteriori misure di accompagnamento all’accordo di libera circolazione e l’UDC propone addirittura un allentamento delle attuali misure, tant’è vero che ha votato perfino contro la proposta del Ticino di prorogare la validità dei 16 contratti nomali di lavoro imposti dal Cantone per arginare il dumping salariale. Ancora una volta il Ticino è stato dimenticato e tradito, in primo luogo gli stessi iniziativisti. Aspettiamo ora la proposta del Consiglio di Stato, che verrà presentata lunedì.
I Verdi del Ticino
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