L’allenatore “ticinese” (da noi ha incominciato la sua carriera) Vlado Petkovic ha dichiarato che ci sono stati degli errori nei primi trenta minuti di gioco, a causa del nervosismo, e che quando si arriva a disputare il risultato di una partita ai rigori si deve accettare che anche la fortuna giochi un ruolo rilevante. Delusione per il risultato, dunque, ma anche consapevolezza di aver lavorato bene.
La squadra elvetica è infatti riuscita a dominare il gioco dal 45’ al 120’, dopo aver subito un gol di Blaszczykowski al 39’. All’82’ Shaqiri ha segnato, riportando la situazione in parità. Nei rigori, tuttavia, la precisione dei polacchi è risultata maggiore. Nessuno degli avversari ha infatti sbagliato un rigore, mentre la squadra rossocrociata è stata battuta in seguito all’errore di Xhaka. Il giocatore in questione, dal canto suo, si è dichiarato triste ma anche relativamente sereno. Egli ha infatti dichiarato che la squadra ha giocato una bella partita, sapendo trasformare in parità la situazione difficile che si era creata nel primo tempo.
Secondo Petkovic l’esperienza della Svizzera agli europei 2016 è stata comunque positiva e servirà alla squadra per crescere e migliorare ancora. Si riprenderà dunque subito a lavorare per le qualificazioni ai mondiali del 2018.
Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…
L’ombra lunga delle compensazioni bancarie e il caso Schiraldi La denuncia è arrivata come un…
In un’epoca politica dominata da tecnocrazia, linguaggio neutro e diplomazia calcolata, il presidente di El…
La Facoltà di Teologia di Lugano ha ospitato dal 4 al 6 dicembre 2025 la…
di Tito Tettamanti Ogni nazione ha un suo carattere, influenzato dal clima, dalla morfologia del…
Ecco uno dei racconti più celebri e amati di H.P. Lovecraft: “Il richiamo di Cthulhu”.…
This website uses cookies.