Lo scorso ottobre, il portale Russkaya Vesna faceva notare un tipico caso di manipolazione a opera dei media occidentali. Il contesto è la guerra in Siria.
Bab al Nayrab, nel distretto di Aleppo : lo scorso 28 agosto, una bambina viene portata in salvo da un soccorritore, in una strada bombardata dalle forze aeree del governo di Damasco, Insieme a lei, era stato salvato un altro bambino.
Ecco di nuovo la piccola, fotografata in braccio a un secondo uomo.
Nella terza immagine, la bambina è in braccio a un terzo soccorritore. Ci si chiede perché questo passaggio di braccia in braccia, invece di darle tregua e di portarla in ospedale.
Lo scopo potrebbe essere l’intenzione di suscitare pietà e sdegno tra l’opinione pubblica occidentale e sui social network, con la conseguente e feroce condanna del disumano governo di Damasco e del suo pericoloso alleato, il governo russo.
Un caso di manipolazione mediatica da manuale.
di Liliane Tami Con l’animo rattristato e la penna colma di dolore, scrivo queste righe…
RecensioneMaurizio Milano, Il pifferaio di Davos. Il Great Reset del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi…
La figura e l’opera del Rev. Prof. Mons. Don Roberto Caria, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di…
di Tito Tettamanti Con questa felice espressione la signora Thatcher ha caratterizzato l’atteggiamento neiconfronti dei…
di historicus Viviamo immersi nei dati. Ogni azione online, ogni movimento tracciato da uno smartphone,…
Commento al Vangelo del giorno – Luca 11,1-13“Signore, insegnaci a pregare” " Chiedete e vi…
This website uses cookies.