Il pensiero del giorno

“Nessun leghista non etilista si è alzato triste per la vittoria di Trump”

Assegniamo il “pensiero del giorno” a Virgilio Pellandini, che commenta l’intervista di Alessandro Spano.

Un’osservazione ci starebbe tutta, e non resistiamo alla tentazione. Secondo il concetto di Pellandini il PLR dovrebbe essere… il partito di Hillary Clinton? È un po’ grossa, in verità.

* * *

Bravo Alessandro: voi del GLRT siete davvero una boccata di aria fresca (e soprattutto di competenza e cultura politica) nello smog attuale. Però c’è una frase che mi fa pensare e che mi rattrista: “Nel Partito ci sarà sicuramente chi ha esultato come chi si sarà disperato [per la vittoria di Trump]”. E’ totalmente vero. E, purtroppo, in questa frase c’è tutto il problema del PLR: un partito politico (cioè un gruppo di persone che, si pensa, vuole portare avanti un’ideologia politica comune) non può contenere simultaneamente persone pro e contro il personaggio più ideologicamente divisivo della politica contemporanea. Dire che nel PLR ci sono persone pro e contro Trump significa dire che il PLR non ha ideologia, che non è un partito politico e che quindi è un gruppo che non ha alcun interesse politico comune oltre al controllo del potere. E’ triste ma è così. Criticate la lega fin che volete, ma nel suo populismo la lega ha un’idea politica chiara e coerente, e nessun leghista non etilista si è alzato triste per la vittoria di Trump. Nel PLR il 15% si è alzato felice, il 35% si è alzato triste, il 30% non osa dire se era triste o felice (caso mai che qualcuno poi s’offenda) ed il 20% ignorava che c’erano delle elezioni in America. Qualcuno dirà che questo è pluralismo. Per me è ignoranza, ed è la rovina del liberalismo.

Relatore

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  • La stessa cosa succede negli altri partiti. Se così non è nella LdT (a parte qualche etilista) complimenti ! Organizzazione d'acciaio, gruppo dirigente guidato con mano ferma in memoria del "grande timoniere" e strategia adeguata alla presa totale del potere, mancano solo le ronde popolari armate nei quartieri. Con colore diverso mi riporta agli anni in cui la militanza era tutto. Mica male, neh?

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