da Opinione Liberale, per gentile concessione
Il 2017 presenta un’agenda politica piuttosto fitta già nei primi mesi. Il 5 febbraio, congresso PLR per la scelta del presidente. Il 12 febbraio, tre votazioni federali e quattro cantonali. Il 2 aprile, elezioni comunali differite per la legislatura 2017-2020 nei nuovi comuni di Bellinzona e Riviera e a Paradiso. L’agenda politica detta scadenze ma giorno dopo giorno chiede tempo, energie e pragmatismo per affrontare la quotidianità, quella che compete al livello istituzionale e quella che impone l’avvicendarsi di eventi dentro e fuori i confini comunali e cantonali. Bicicletta militare e via, avrebbe detto il compianto Giuseppe Buffi. Oggi, più di ieri, ci vuole una marcia in più: capacità di proporre al paese (Comune, Cantone, Confederazione) soluzioni realiste e consensuali, visioni di breve-medio e lungo termine. Che il 2017 sia un buon anno politico!
Troppo spesso siamo costretti a investire energie ad arginare campanilismi, personalismi, bisticci e vendette che mettono sabbia negli ingranaggi del “fare politica”, discreditano le istituzioni e i loro rappresentanti ed erodono la fiducia della cittadinanza. Il tutto deborda soprattutto sui social, in modo sgraziato e talvolta pure volgare, spesso senza alcun fondamento, producendo disinformazione e conflittualità che avvelenano la coesione. Questo malvezzo si è appropriato della politica e non è costruttivo! Ben ha fatto il capogruppo Alex Farinelli a richiamare i parlamentari al decoro (aspetto, comportamento e modi di relazionarsi) che si addice a chi ha l’opportunità di far parte delle nostre istituzioni. Per niente banale! Si comincia da lì, dal rispetto nella relazione e nella comunicazione.
Al “rien va plus” non voglio contrapporre il “tutto va bene”. Converranno i lettori: non ci possiamo proprio lamentare! Finora abbiamo avuto le risorse e le capacità per non incrinare i principi di equità e solidarietà che reggono il nostro vivere comunitario. Che sia così anche in futuro! Abbiamo tutti gli atout per essere positivi e progettuali: non sprechiamoli! I valori-faro citati dal presidente Rocco Cattaneo – libertà, coesione e progresso – hanno permesso il raggiungimento del benessere di cui godiamo, la competitività e la capacità d’innovazione dell’economia svizzera. Questi stessi valori sono e saranno gli “ingredienti” indispensabili alla base di ogni visione settoriale o globale. Noi, Liberali Radicali, andremo avanti su questa strada.
Michele Bertini, Vicesindaco PLR di Lugano
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