Generico

“Una pizza dal gusto amaro!” – Forum alternativo critica gli sgravi fiscali e prepara il referendum

È ora di cambiare ricette! (titolo originale)
Basta  sgravi fiscali che favoriscono diseguaglianze e povertà.
* * *
Riceviamo e pubblichiamo. Il testo non impegna il portale.
* * *
Il Governo ha presentato stamattina a Bellinzona l’ennesimo progetto di sgravi fiscali che prevede in particolare  la riduzione dell’imposta sull’utile  delle società dal 9% al 5.5%, e uno sconto fiscale del 4% per le persone fisiche. Si  priva così  lo Stato di ingenti risorse in un periodo nel quale le persone stentano ad arrivare alla fine del mese.

Una scelta politicamente irresponsabile. Un progetto combinato con presunte e imprecisate  misure sociali. Misure inserite nel pacchetto con l’unico obiettivo di disorientare le persone perché  queste  risorse  andrebbero investite a prescindere, per rispondere ai bisogni della popolazione. Legarle a nuovi sgravi fiscali rappresenta un ignobile ricatto!

Il  palazzo insiste pertanto nel proporre politiche che aumentano le diseguaglianze e contribuiscono a far crescere il tasso di povertà relativa che in Ticino è  già  esploso. Ma la popolazione ha bisogno di ben altre politiche. Il Cantone dovrebbe investire risorse per contrastare la precarietà che sta dilagando nel nostro mercato del lavoro, aumentare sensibilmente gli investimenti nella ricerca oggi nettamente inferiori rispetto ad altri cantoni, per evitare che i nostri giovani debbano emigrare oltre Gottardo, e battersi contro l’esplosione dei costi della salute.

E andrebbe urgentemente definito un piano complessivo di misure per contrastare quella che si configura sempre più come una grave crisi sociale e ambientale.

Inefficace e con effetti oltremodo marginali anche lo sconto fiscale del 4% a favore delle persone fisiche. L’impatto annuo di questo sconto per una famiglia del ceto medio con due figli che presenta un reddito imponibile di 70’000 franchi equivale al costo di una serata in pizzeria. La stessa famiglia del ceto medio  paga oltre 13’000 franchi all’anno di premi di cassa malati. Una situazione oramai fuori controllo che la politica non vuole affrontare. Ecco dove bisognerebbe intervenire.

E invece i paladini dell’ortodossia liberista, gli stessi che stanno preparando l’assalto ai diritti pensionistici, propongono nuovi insensati e dannosi sgravi fiscali che favoriscono i super ricchi e le grandi società che registrano utili ma che per le persone comuni valgono quanto una pizza, una pizza dal gusto decisamente amaro.

Prepariamoci senza esitazioni al referendum e a respingere in votazione popolare un progetto che avrebbe pesanti conseguenze per la popolazione ticinese.

Relatore

Recent Posts

La chiesa di Botta sul Monte Tamaro compie 20 anni

2016 Domenica 25 settembre in vetta al Monte Tamaro saranno ricordati con varie animazioni i…

10 ore ago

13 luglio 101 aC nasceva Giulio Cesare

Da soldato divenne console. Da console divenne dittatore. Generale, scrittore, entrò nella storia come un dio, restando…

12 ore ago

Fumata bianca. Eletto l’argentino Jorge Mario Bergoglio : Papa Francesco I

Alle 19h06 la fubianca è uscita dal camino della Cappella Sistina. Il Conclave è terminato.…

15 ore ago

“Una città è felice quando sono felici i suoi cittadini” – Capodanno luganese – Lina Bertola cita Platone

2018 La cerimonia di Capodanno, amatissima dai luganesi, si è svolta anche quest'anno alla presenza…

16 ore ago

Quatargate, lo scandalo continua e Eva Kaili è la nuova Eva Kant

Destituita con la maggioranza di oltre due terzi (625 voti) dalla carica di vicepresidente, Kaili…

19 ore ago

Il teatro dell’assurdo | di Tito Tettamanti

Il teatro dell’assurdo Eugène Ionesco è stato il geniale fondatore del Teatro dell’assurdo. Se fosse…

21 ore ago

This website uses cookies.