Ospiti

Voglia di maggioritario

di Fabio Käppeli, deputato PLR al Gran Consiglio

La prossima settimana il Gran Consiglio evaderà la mozione presentata da Alex Farinelli e Fiorenzo Dadò volta ad approfondire la possibilità di un cambiamento di sistema elettorale. Un simile cambiamento non è infatti di poco conto e risulta anzi essere ben più complesso di quanto potrebbe apparire all’apparenza.

Le motivazioni di fondo tuttavia non mancano di certo. Nonostante negli ultimi anni si sia potuto notare un Consiglio di Stato che lavora in modo molto collegiale (probabilmente quello che negli ultimi decenni più è stato capace di sviluppare politiche condivise), agli appuntamenti elettorali cantonali siamo sempre più confrontati con quella che è una “transizione incompiuta” e una situazione un po’ ambigua:  il sistema elettorale è proporzionale, ma di fatto le logiche del voto hanno a più riprese imboccato la direzione del maggioritario.

Penso alle liste uniche tra più partiti, al voto disgiunto tra Gran Consiglio e Consiglio di Stato, qualora l’elettore ritenga di dover “salvare” un partito che rischia di rimanere escluso (senza limitarsi quindi al classico “panachage”), ma pure alla scheda senza intestazione divenuta ormai decisiva in termini percentuali.

Un’analisi approfondita risultare essere ancor più interessante per quanto riguarda il Gran Consiglio, che negli anni – anche a seguito della forte frammentazione – sembra aver perso coerenza nei confronti dell’esecutivo, e per cui il sistema elettorale può presentare molte più varianti pur rimanendo proporzionale.

La Commissione Costituzione e leggi ha pertanto condiviso la necessità di approfondire le conseguenze di un cambiamento di sistema elettorale, in particolare nel contesto politico e sociale ticinese, tenendo conto degli strumenti e delle possibilità offerte dalla democrazia diretta.

L’obiettivo è quello di valutare i possibili vantaggi e svantaggi di una modifica del sistema elettorale – in direzione di un sistema maggioritario o meno proporzionale – sulla base dei criteri di stabilità, governabilità e rappresentatività.

Relatore

View Comments

  • Quello che oggi viene chiamato Centro (PLR e PPD) crede di poter beneficiare dell'introduzione di un sistema maggioritario. Sommessamente, ricordo loro l'esito della recente elezione al Consiglio degli Stati (che si svolge proprio col maggioritario).

    • Si attende con ansia la risposta del PLR alla "ipotesi di Celio", in confronto alla quale la celebrata "ipotesi di Riemann" è una bazzecola!

Recent Posts

“Poesie” di Lorella Giacomini, l’immediatezza della bellezza immediata

I versi liberi di Lorella Giacomini colpiscono l’animo del lettore, come dardi gentili ma acuminati, che avvolgono…

6 ore ago

Quante donne nell’Esercito elvetico?

immagine Pixabay (da Wikipedia) Esordisco citando un detto di Nietzsche: “l’uomo è fatto per la…

9 ore ago

Il giocatore

Il romanzo di Dostoevskij è ambientato a Roulettenburg, una cittadina immaginaria in Germania, famosa per…

11 ore ago

Diamanti, zaffiri e diaspro: il gusto per i gioielli e le pietre preziose di Dio nella Bibbia

Il lusso sfrenato è di gradito a Dio. Nella Bibbia, la parola diretta declamata dal…

22 ore ago

Filioque e infallibilità del Papa sono problemi, non ostacoli

di Billy the Kid 🔫 Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci…

22 ore ago

Tra Tobin Tax  e Debito Pubblico.

Francesco Pontelli La disperazione degli incompetenti alla guida del paese in questa occasione si materializza…

22 ore ago

This website uses cookies.