Primo piano

Un titolo di maturità privo degli esami finali? – Chiaro dissenso dell’UDC

Ticinolive si associa pienamente alle critiche dell’UDC. Sulla stessa linea si sono espressi su questo stesso portale il professor Aurelio Sargenti, già direttore del Li Lu 2 (non è UDC… era candidato socialista al municipio di Lugano, elezioni annullate) e il professor Francesco Russo, cattedratico al Politecnico ENSTA di Parigi, commissario di matematica del Li Lu 1.

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Foto Wiki commons (Cristian Bianchi); https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.de

INTERPELLANZA

Il rientro scolastico, di parte o di tutti gli ordini scolastici non è privo di incognite di ogni genere, come è foriero di speculazioni pertinenti, ma anche di meno sensate. Con questa interpellanza vogliamo invece chiedere lumi sulla decisione di cancellare gli esami di maturità per l’anno scolastico 2019-20.
Partiamo da alcune considerazioni oggettive, per poi formulare qualche domanda.

1. Il Consiglio federale, nell’ambito delle misure e decisioni connesse all’Emergenza Covid-19, ha sancito l’autonomia dei Cantoni per quanto attiene alle decisioni in materia di svolgimento della “maturità liceale (cantonale)”, affinché appunto ciascun Cantone possa decidere, tenuto conto delle specificità e dei criteri igienico-sanitari, se sostenere gli esami scritti di maturità, l’eventuale organizzazione e le modalità di tali esami rispettivamente di valutazione dei maturandi, alfine del riconoscimento dell’attestato di maturità cantonale;

2. Il Canton Ticino, per voce del capo dipartimento DECS, on. Bertoli, ha annunciato già qualche settimana fa di rinunciare agli esami orali (già di competenza cantonale) e che avrebbe pure rinunciato a svolgere gli esami scritti, provvedendo quindi a rilasciare gli attestati di maturità, ai maturandi iscritti ai licei cantonali riconosciuti, sulla base delle note del primo semestre ed una valutazione globale da parte dei docenti che tenga conto del percorso dei maturandi sui quattro anni;

3. I maturandi iscritti alla “maturità liceali federale” sostengono gli esami così come decisi, organizzati e condotti dalla Commissione svizzera di maturità (https://www.sbfi.admin.ch/sbfi/it/home/formazione/maturita/maturita- liceale/commissione-svizzera-di-maturita.html);

4. La maturità federale non soggiace all’autonomia Cantonale ai sensi di cui sopra e, a differenza della maturità federale professionale (per la quale il CF ha già deciso l’esonero), dovrà essere regolarmente svolta anche in Canton Ticino (pur tenute conto le condizioni di emergenza Covid-19);

5. Gli esami di maturità federale, che si svolgono in due fasi (prima fase per gli allievi di terza liceo e seconda fase per gli allievi di quarta liceo) sono stati inizialmente programmati a partire dalla prima settimana di giugno 2020;

6. La Commissione svizzera di maturità, esclusiva competente per la decisione sullo svolgimento degli esami di maturità federale, è tenuta ad attendere preventivamente le decisioni dei Cantoni circa lo svolgimento o meno, rispettivamente le date, degli esami di maturità cantonale.

7. Per quanto attiene il Cantone Ticino, mancando ad oggi una decisione formale circa lo svolgimento o meno degli esami di maturità cantonale (nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa del Dir. Bertoli), a meno di un mese dall’inizio programmato degli esami di maturità federale, a quanto pare la Commissione non è in grado ancora di prendere, e soprattutto comunicare ai maturandi, una decisione circa lo svolgimento degli esami, le modalità e, soprattutto, le date di inizio, in modo che gli stessi possano adeguatamente prepararsi, scongiurando per altro un rinvio a dopo l’estate (con tutte le conseguenze del caso).

A tale riguardo ci permettiamo di formulare le seguenti domande:

A) Si chiede dunque quale sia la decisione formale del Consiglio di Stato in relazione allo svolgimento degli esami scritti di maturità.

B) Se il CdS non ritiene che almeno gli esami scritti debbano essere orgaAnizzati e regolarmente svolti per le classi terminali delle scuole superiori cantonali.

C) Se il CdS non trova riduttivo per gli allievi, insegnanti e per i genitori consegnare un titolo di maturità cantonale privo degli esami finali; e se per onore delle Istituzioni e motivazione del mondo scolastico non sarebbe meglio e dovuto prevedere una forma alternativa al nulla.

D) Se il CdS non ritiene una crassa disparità di trattamento esentare gli allievi delle scuole superiori cantonali da qualsiasi prova di esame, mentre gli allievi dei licei privati per ottenere la maturità federale devono svolgerli tutti.

Per il gruppo UDC:

Sergio Morisoli, Lara filippini, Roberta Soldati, Paolo Pamini, Edo Pellegrini, Tiziano Galeazzi e Daniele Pinoja

Relatore

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