Kayne West, in campagna elettorale, sale sul palco in lacrime contro l’aborto

“Scoraggiare l’aborto e dare molti dollari a chi avrà un bambino”

Charleston, South Carolina. Il rapper Kayne West sale sul palco stupendo una seconda volta, dopo lo “shock” che aveva provocato annunciando la propria candidatura alla Casa Bianca, con il supporto – scherzoso ma non troppo – del Tycoon Trump.

Kayne West indossava un giubbotto antiproiettile, capo rasato e occhi lucidi: entrato in scena sulle note di un canto gospel, ha raccontato di aver visto la luce solo grazie alla madre, poiché se fosse stato per suo padre sarebbe morto ancor prima di nascere: “sono nato solo grazie alla forza di mia madre” ha detto “che mio padre avrebbe voluto far abortire”.

“Un incentivo finanziario” ha poi detto “potrebbe aiutare molte donne in gravidanza, convincendole a non abortire”.

Contrariamente a quanto si vociferava, Kayne West non ha ritirato la sua candidatura, anche se vi è chi sostiene, come Sky news, che la stessa sarebbe solo una trovata pubblicitaria per vendere maggiormente i propri dischi. Non che ne abbia bisogno, s’intenda, dato le cifre da capogiro di vendite, nel corso della sua carriera.

Kayne West si è poi scagliato contro i media, contro la pornografia, ed è poi scoppiato a piangere quando ha riferito che lui e sua moglie, la magnate Kim Kardashian, hanno pensato di abortire prima di decidere di dare alla luce la loro prima figlia.

Il rapper ha fatto riferimento alla Bibbia e al cristianesimo: “soltanto l’insegnamento che ci può far sperare in una terra promessa” ha detto” può salvarci”.