Ticino

Agenda scolastica 2023/2024

 

il Municipio di TRESA

all’att. della Direttrice del DECS on. Marina Carobbio

Gentile signora Consigliera di Stato Carobbio Guscetti, 

il Municipio ha preso visione dell’agenda scolastica 2023/2024 e la informa di aver dato disposizioni alla Direzione scolastica affinché la stessa non venga distribuita agli allievi di 5a classe delle scuole elementari comunali. 

L’esecutivo ritiene infatti di dover prendere questa decisione per tutelare gli allievi da contenuti che trattano la diversità di genere in modo pretestuoso, strumentale e inadeguato per giovani ragazze e ragazzi, che sono in un’età molto sensibile e influenzabile. L’agenda, che con alcune vignette accompagnate da frasi dal tenore di “A volte mi sento ragazza, a volte invece mi sembra di riconoscermi in un maschio”, oppure ancora “Guarda quella come è fluida”, sembra avere l’intento di considerare la diversità di una minoranza che va certamente tutelata e sostenuta con la dovuta sensibilità – come la normalità, o addirittura come tendenza a cui i giovani dovrebbero ispirarsi. 

Il tema è delicato e sicuramente va discusso, ma non alla leggera tramite vignette su un diario, ma in presenza, con un accompagnamento da parte di specialisti. 

Che la scuola pubblica debba occuparsi in modo così schierato di questi temi ci pare inadeguato. 

Consapevoli che l’agenda scolastica sia uno strumento necessario a partire dalla 5a elementare, il Municipio è disposto, in sostituzione di quella prevista dal DECS che non verrà appunto consegnata, a fornire un altro modello che non contenga nessun tema controverso. 

Considerando pure i numerosi articoli apparsi sui media, esortiamo il DECS a sospendere la distribuzione dell’agenda in questa forma, rivedendo la stessa in tempi brevi. 

il Sindaco on. Piero Marchesi

la Segretaria Myriam Mauri

Relatore

View Comments

  • Premessa

    Se desiderate portar fuori un certo sistema dalla gestione pubblica mettendolo nelle mani della conduzione privata, prima dovete generare una crisi. Questa è la procedura standard. N.C.

    Chi ha ideato l’agenda, probabilmente troppo preso/i dall’obiettivo di politica di genere, ha forse dimenticato (sottovalutato) gli effetti sulla popolazione cantonale ( il “referente”: nel senso di ciò cui ci si riferisce ). In tutta modestia lo ritengo un errore grossolano che si poteva evitare. Così …”agendo” si vanifica un approccio condiviso (democratico) e ci si apre (volontariamente?involontariamente?) al conflitto. Ciò non farà altro che incrementare i contrasti e consolidare le condizioni citate nella premessa.

Recent Posts

Spazio, droni e Chernobyl: l’Ucraina fronte tecnologico di una guerra globale

Non è solo una guerra di carri armati, droni e propaganda. È una guerra fatta…

12 ore ago

Desidero morire. Questo è il mio fine, e lo raggiungerò – Intervista a X

Questa intervista nasce, in sostanza, da alcuni notevoli articoli che la scrittrice Benedetta Galetti ha pubblicato su…

18 ore ago

Professore, quante ne hai dette! (e non sono tutte)

  Un docente in capo a un anno (o a trent'anni) ne dice davvero un…

19 ore ago

Mori’ a Padova ma era sardo

Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano (PCI), morì l'11 giugno 1984 a Padova,…

1 giorno ago

Dire Aesthetica”: il pensiero libero tra classici, racconti e filosofia – il progetto di Giovanni Sacchitelli

Nel panorama sempre più affollato dell’informazione culturale online, Dire Aesthetica si distingue come un raro…

1 giorno ago

Gian Vincenzo Pinelli. La sua Biblioteca Padovana e Galileo Galilei: la casa della Repubblica delle Lettere – la nuova opera di Massimo de Caro

Nel cuore di Padova, là dove tra Cinquecento e Seicento le idee si incontravano e…

1 giorno ago